FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] di Gallico), quelle di S. Bartolomeo per l'omonima chiesa di Treggiano (Pisa), dell'Annunziata nel duomo di Oristano, della Quercia, attivo alla Fonte Gaia tra il 1409 e il 1419. Verso il 1419 F. collaborò probabilmente alla realizzazione dellafonte ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] al mestiere delle armi (p. 18).
Il C. con ogni probabilità fu ordinato sacerdote dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti (morto suoi quattro libri corrispondono ai libri III-VI dellafonte. L'azione procede rapidamente, eliminando gli elementi ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] . 1533; nel 1576 sposò Andrea di Giuliano dellaFonte. Fu console dell'arte dei medici e speziali dal gennaio all' I Bernardi e Il furto, ricorsero alla tipografia di Bartolomeo Sermartelli. Della seconda i Giunti avevano però già eseguito una stampa ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] (Urbino, Galleria nazionale delle Marche), dove pure compare l'influsso dalla pittura di Bartolomeo di Tommaso, dalle cronologicamente vicine una Madonna della Misericordia e una Madonna in trono col Bambino in S. Maria dellaFonte a Saltara (Zeri, ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] di Jacopo Pitti, in Archivio storico italiano, IV (1853), 2, pp. 79-98; A. Giorgetti, Il dialogo di Bartolomeo Cerretani fontedelle Istorie fiorentine di Jacopo P., in Miscellanea fiorentina di erudizione e storia, I (1886), pp. 65-70; E. Fueter ...
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GUINIGI, Antonio
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e presumibilmente di Filippa di Arbore Serpenti, forse terzogenito, nacque a Lucca sul finire degli anni Sessanta del Trecento. Ben poco [...] il colore romanzesco del brano fanno dubitare dell'attendibilità dellafonte. Risulta inoltre poco plausibile il coinvolgimento del quali Lazzaro sarebbe risultato creditore del G. e dell'altro fratello Bartolomeo per la cifra di 998 fiorini; i due ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] era atteso per continuare l'esecuzione dellafonte Gaia (Lazzareschi).
All'epoca della sua incarcerazione G. doveva aver nella chiesa di S. Martino, realizzando le figure dei Ss. Bartolomeo, Andrea e Giovanni Battista (Bacci, 1936; Carli, 1947 e 1951 ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] : "ad Signum Fontis", "all'insegna dellaFonte", "al segno dellafonte" o "al segno della fontana".
Il nome del F. è F. al nobile bolognese Gaspare dell'Armi. Sempre a Venezia venne pubblicata l'opera di Bartolomeo Marliano, Urbis Romae topographia, ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] sua morte, ma non accennò mai alle tristi condizioni che l'accompagnarono e solo il rinvenimento dellafonte citata ha permesso di aggiungere questa precisazione. L'unico dato che forse si potrebbe ricollegare con una vicenda di odi tra famiglie ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] il miniaturista Girolamo Padovano, imitatore di Bartolomeodella Gatta, il quale avrebbe miniato alcuni corali C. dal Pietrucci, quando il manoscritto era in possesso della famiglia Lazzara.
Fonti e Bibl.: M. Bosso, Familiares et secundae epistolae, ...
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