CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] della storia napoletana dalla fondazione della monarchia alla morte di Roberto d'Angiò: l'autore si rivela col nome di "Bartolomeo può tacere di quello di B. Capasso (in Le fontidella storia delle provincie napolitane, a cura di E. O. Mastroianni, ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] la "rozza statua" di S. Bartolomeo proveniente dalla chiesa di S. Bartolomeo al Monte, oggi esposta al Museo civico si conosce la data di morte di Giovanni di Rigino.
Fonti e Bibl.: A. Carli, Istoria della città di Verona, V, Verona 1796, pp. 307 s ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] per un affresco nella volta della galleria del pontefice.
L'attività di Bartolomeo appare più quella di S. Silvestro in Capite, Roma s.d. [ma 1963], p. 49).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Roma, Camerale I,Giustificazioni di tesoreria, busta 52 ...
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CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] da Michele Tafuri nel II vol. delle Opere di Angelo,Stefano,Bartolomeo,Bonaventura,G. Bernardino e Tommaso Tafuri di Lecce e i suoi monumenti, I, Lecce 1874, p. 278; B. Capasso, Le fonti d. st. d. prov. napol. dal 568 al 1500, in Arch. stor. per ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] figlio del fu Bartolomeo da Settignano, paese con una forte tradizione nella lavorazione dei marmi, e fratello dei già quando, per l'ultima volta, figura nei registri della mensa vescovile di Padova.
Fonti e Bibl.: A. Gloria, Donatello fiorentino e ...
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GHINI, Antonio
Stefano Coltellacci
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, figlio di Paolo, attivo in Toscana nella seconda metà del XV secolo. Secondo Ridolfi, il padre era [...] le Storie dell'assedio di Betulia, alla cui messa in opera partecipò, tra gli altri, anche Francesco di Bartolomeo Ghini, come vedova del "maestro Antonio di Ghino" (Ridolfi, p. 369).
Fonti e Bibl.: E. Ridolfi, L'arte a Lucca studiata nella sua ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] davanti al nuovo signore della città: Alberto Scotti. Il 22 agosto, vigilia di S. Bartolomeo, il G. guidò cronache non serbano più memoria del G., presumibilmente morto nel frattempo.
Fonti e Bibl.: Chronicon Parmense ab anno 1038 usque ad annum 1338, ...
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DANIELE da Piacenza
Mario Caravale
Nato nella prima metà del sec. XIV, è costantemente ricordato dalle fonti con la sola indicazione della città d'origine, tanto che la storiografia ha per lungo tempo [...] di ricostruire le fasi della sua successiva attività di giurista. Dopo un lungo silenzio dellefonti, lo ritroviamo all'inizio D., insieme con altri confratelli tra i quali era Bartolomeo da Piacenza, si era recato nell'Oriente musulmano a predicare ...
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CERDONIS, Matteo
Marco Palma
Le notizie biografiche su questo tipografa austriaco sono scarsissime. Nacque a Windisch-Graez, nella Stiria meridionale, presumibilmente verso la fine della prima metà [...] il C. probabilmente si ispirò anche per i modelli delle capitali floreali, di tipo piuttosto rozzo e in tre diverse
1487: 17 febbraio, Bartolomeo Montagnana, De urinarum iudiciis nullatenus signatarum.
Bibl.: L'unica fonte di notizie sul C. sono le ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] pure da se stessi. Nino il figlio, in effetti, è una delle tragedie del Seicento in cui è più presente quest'arte di produrre e poco conosciute, il soggetto straniero piuttosto che quello domestico.
Fonti e Bibl.: G.B. Capponi, Orazione in morte del ...
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