BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] veneziani dalla loro origine fino alla caduta della Repubblica..., incise da Bartolomeo Marcowich (Venezia 1845-46). Al 1846 ,App.,s.v. (ms. conservato nella Bibl. Bertoliana di Vicenza), fonte principale sul B. rimane P. Antonibon, G. B. e i suoi ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] Bartolomeo - fanno riferimento all'opera di M. nei lavori da loro pubblicati. Oggi questi scritti autobiografici e molte delle frati. Un'ulteriore fonte di conflitti fu il cappuccino Giuseppe da S. Marcello, superiore della missione di Bettiah ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] nel Padovano, la residenza di questo ramo della famiglia obertenga.
Fonti e Bibl.: Codice Diplomatico Padovano dal V, Torino 1922, pp. 177-184; O. Manaresi, Le pergamene di S. Bartolomeo in Strada di Pavia, in Arch. stor. lombardo,s. 6, LI (1924 ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] 'inverno 1442-43 distrusse l'archivio del monastero dell'Arcella. Nessun accenno alla E. è contenuto nelle fonti coeve o di poco posteriori sino a noi pervenute. Il primo scrittore che ne serbi memoria è fra' Bartolomeo da Pisa, il quale nel suo De ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] il re Ferdinando I in favore dell'ambasciatore, per la soluzione di Marco, ebbe con Doffo Spini e Bartolomeo Carducci riguardo al Savonarola, al gonfalonierato per il Savonarola. Quest'opera risulta perduta.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] della silloge, è una lunga epistola rivolta ad Alfonso d’Aragona per incoraggiare la canonizzazione ed è fonte Di accenti antifiorentini è anche la corrispondenza con i grammatici Bartolomeo Aretino e Antonio Burletti, sempre di Arezzo, con il quale ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] Simonetta per il possesso del convento di S. Bartolomeo in Pavia. La delicata operazione diplomatica per l' Promis.
Morì a Mondovì nel pieno esercizio delle sue funzioni pastorali il 31 ag. 1497.
Fonti e Bibl.: Codice aragonese, a cura di ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] . Nilo. Secondo il biografo, s. Bartolomeo, l'asceta - che dai tempi dell'abate Aligerno era ospite del monastero cassinese presso proprietà del monastero.
Un esame senza retorica dellefonti documentarie permette di alleggerire il giudizio negativo ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] i lavori eseguiti per il coro dei monaci della certosa da Bartolomeo de Polli; il successivo 4 ottobre riceveva la negli anni 1495-97 il ruolo del D. venne ricoperto, stando ad una fonte del Seicento (Valerio, 1879, p. 139) da Pietro da Velate (ma ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] o, piuttosto, la mancata consegna a Ottone III delle reliquie di s. Bartolomeo. Ciò che è certo comunque è che l' Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, II, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LIX, Roma 1925, pp. ...
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