ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] dellefonti letterarie e, così, ignoranti la possibilità di comunicazione autonoma delle immagini. Un grave limite, nel caso dell Venezia nel 1571 in appendice ai Trattati... di Bartolomeo Cavalcanti, sì da condividere la successiva fortuna editoriale ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] la necessità di una nuova rivalutazione dellefontidella storia colombiana e della scoperta, ibid., pp. 444 ss.; G. Imbrighi, Suirapporti tra le "Historie" attribuite a F. C. e la "Historia" scritta dal vescovo Bartolomeo Las Casas, ibid., pp. 567 ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] Bartolomeo a Bergamo. Agli stessi anni (Pasta, 1775) risalirebbero i cinque affreschi nella volta della chiesa di S. Leonardo, sempre a Bergamo, rappresentanti Storie della l'autografia del C. è molto dubbia).
Fonti e Bibl.: F. Maccarinelli, Le Glorie ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] pp. 28-32. Con I libri santi illustrati e difesi co' riscontri delle medaglie antiche, in Opuscoli, s. 1, I (1857), pp. 5-43 Pubblication des ouvrages de Bartolomeo Borghesi. Deuxième rapport erudita che finì con lui.
Fonti e Bibl.: Presso la Bibl. ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] collocamento a riposo.
Nel 1568 per le istanze dell'A. venne istituito il Giardino dei semplici nel recinto e il 1621, e poi da Bartolomeo Ambrosino (1637-42). Il Musaeum istintivamente, che la natura è la fonte cui ci si deve rivolgere, per ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] e il donatore, già sull'altare destro della parrocchiale di S. Bartolomeo a Trino Vercellese (Quazza, p. 268). 1984; Id., Renaissance, 1984; Romano, 1986, pp. 284-289).
Fonti e Bibl.: G. Colombo, Documenti e notizie intorno gli artisti vercellesi, ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] della composizione sotto la guida dell'organista e compositore lucchese Giuseppe Guami. I contatti con quest'ultimo debbono risalire al periodo in cui il B. si trovava nel monastero dei SS. BartolomeoFonti e Bibl.: Bologna, Arch. battesimale della ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] sovrintendente per la fontana di S. Pietro e per la fonte di Belvedere e intorno al 1550 potrebbe aver ricevuto il suo della famiglia, opera che doveva servire per la decorazione di uno dei cortili del castello compiuta dai fratelli Bartolomeo ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] mandato a Pesaro presso lo zio Bartolomeo Genga, architetto del duca Guidobaldo II Della Rovere, con il quale studiò 1963, pp. 79-81, 90 s.
Per il B. acquafortista, oltre alle fonti, i repertori, ecc., v. anche C. de Heinecken, Dici' des artistes doni ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] inoltre, il cenno a Bartolomeo Prignano "come vero e sommo apostolico della divina grazia papa nostro italiano sonetti di uomini e donne celebri, di analogo tenore. Tra le fonti letterarie, a parte le novelle villaniane, sono da registrare prelievi ...
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