DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] ". Probabilmente sposato prima dell'ingresso in religione, si ignora per il silenzio dellefonti edite quando ed in del santo. Bartolomeo da Capua, protonotario e logoteta del Regno di Sicilia, nel processo di canonizzazione dell'Aquinate (Napoli ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] non ne dà la fonte documentaria, nel 1404 B. avrebbe collaborato con Bartolomeo e Matteo Torelli e . di F.,in The Art Btdletin, XLIII (1961), pp. 81-97 (con elenco delle opere); Id., Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI sec., Firenze 1962, ...
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BARTOLOMEO da Bologna
Lucio Grossato
Figlio di Tonunaso, ne è ignota la data di nascita; le prime notizie risalgono 1420, anno nel quale è documentata la sua presenza a Padova. E pure a Padova lo dichiarano [...] che erano alle sue dipendenze.
Della sua presenza a Ferrara nel 1443, dichiarata da autorevole fonte (Cittadella), nulla è rimasto e di gran parte dei particolari è tipica di Bartolomeo.
Nonostante la fama che accompagnò attraverso il tempo il ...
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BARTOLOMEO di Carlo da Vercelli
Alfredo Cioni
Tipografo in Venezia e Brescia durante il sec. XV. Gli archivi della città di Vercelli, per il periodo che qui interessa, non posseggono documenti concementi [...] fonte certa notizie sulla data di nascita e sulla famiglia di questo B., che si dichiara figlio di un Carlo. Nulla si sa sulla sua vita prima del 1474. Solo dalle sottoscrizioni delle -tipografo - in società con Bartolomeo da Cremona - stampando un ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] da Forlì si recò per la prima volta a Verona presso Bartolomeodella Scala, per chiederne l'aiuto. E quivi è molto probabile (1959), pp. 207-222. Sull'insieme della vexata quaestio dellefontidella Divina Commedia cfr. J. Storost, Zur Methodologie ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] conoscenza); quella, insediata a Castel Bolognese, di Bartolomeo Campofregoso e della moglie Caterina Ordelaffi, dei quali vanterà poi "l ragguaglio dellefontidell'età imperiale e della successione degli imperatori, fino al terminus ad quem della ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di richiamare l'attenzione sulla peculiarità e singolarità dellafontedell'autorità ecclesiastica e segnò un avanzamento nella concezione ecclesiologica della Sede romana.
L. ebbe notizia della ribellione dei monaci palestinesi solo nell'autunno del ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] : il fiorentino frate Angelo degli Adimari, il senese fra' Tommaso dellaFonte - parente acquisito di C. ed anche suo familiare, nella casa di Fontebranda - e poi frate Bartolomeo Dominici, che intuì per primo l'ingegno e la viva spiritualità ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] fino al 1730, quando - per l'interessamento di Bartolomeo Corsini, nipote del papa, di Prospero Lambertini, che all'opera artistica, dall'interesse dell'erudito per il valore e la veridicità dellafonte. Questo atteggiamento, comune ad altri ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] così il cap. VII del famoso Stimulus pastorum di Bartolomeo de Martiribus, del quale C. aveva nella sua biblioteca dell'oratore si congiungono strettamente nella retorica di Carlo. Possono tradursi tutti e due nella ricerca dell'impetus, dellafonte ...
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