DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...]
Dei quadri del D. citati dalle fonti antiche in due chiese romane rimane soltanto del teatro di S.Bartolomeo che era già stato controllato Napoli 1845, I, pp. 71, 102;G. Nobile, Descrizione della città di Napoli..., Napoli 1855, I, pp.92, 151, 264 ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] pensare alla ripresa da modelli di un artista più dotato. Della duplice serie di fonti e pile si citano gli episodi di Fagagna, con il Carmine; Pordenone, portale del duomo; Goricizza, S. Bartolomeo in sacrestia) i risultati furono più felici grazie ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] fonte primaria per la sua attività fino al 1657 (Vita di me Antonio Franchi, pubblicata in Nannelli, 1977, pp. 321-324, n. 6) - venne avviato undicenne alla pittura dal padre, "capitano" della J. Cox-Rearick, Fra Bartolomeo's St. Mark Evangelist…, ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] . Fu fratello del barnabita Bartolomeo, successore alla cattedra universitaria dellefonti maggiori e più importanti, non solo per la storia dell'architettura lombarda, ma anche per una migliore comprensione delle evoluzioni urbanistiche della ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] significative varianti. Rese infatti visibile la fonte d'illuminazione della scena, con evidenti cesure d'ombra, 1839, allorché si era occupato della doratura dei fregi della cappella di S. Ignazio in S. Bartolomeo a Modena; mentre Luigi Manzini ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] dismessa, divisa dal G. per commissione del cardinale Gambara, è ceduta a privati, per impiegarne il ricavato nell'ornamento della nuova fonte sulla piazza del borgo (ibid., 114, cc. 470 s.). E ancora il 30 sett. 1581 Michel de Montaigne, nella ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] 1975], pp. 109 ss.).
Dell'attività della bottega del C. e dei suoi figli Bartolomeo e Domenico (Thieme-Becker) che col Martirio di s. Lorenzo.
Il C. morì a Roma il 23 luglio 1601.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite... a cura di G. Milanesi, V, Firenze ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] , in qualità di socio di Bartolomeo Baronino, ai lavori per il conclave avvenuto a seguito della morte di Paolo III e per dovutogli dalla Camera apostolica per lavori condotti in S. Giovanni in Fonte e in S. Giovanni in Laterano (Bertolotti, pp. 48 s ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] marmoree, alcune delle composizioni più importanti del tempo, come il raffinato Monumento funebre di Bartolomeo Corsini di al F. fu versata il 30 giugno 1621per "fattura di dua fonte di marmo e quattro nicchi" per il giardino di Boboli (Pizzorusso, ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] e nel 1754 stilò i capitoli delle opere in stucco realizzate da Bartolomeo Sanseverino e nello stesso anno D' Palermo, Palermo 1986, p. 79; G. Davì, L'arredo liturgico nelle fonti, in La chiesa di S. Chiara a Palermo. Ricerche e restauri, Palermo ...
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