TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] un ricettario di colori per miniatura del certosino Bartolomeo da Siena, prevalentemente di compilazione; il Milano 1991, pp. 9-13; S. Bordini, Materia e immagine. Fonti sulle tecniche della pittura, Roma 1991; C. Acidini Luchinat, Le vetrate, in La ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] che si ritrovano in maniera costante nelle fonti documentarie.
Sulla base delle vicende di G., così fortemente radicate La Gualdi Sabatini (1984) ne propone l'apprendistato presso Bartolomeo Caporali, mentre Zeri (1953) lo colloca nella bottega di ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] antiche non può essere suffragata da fonti scritte.
Dall'esame dellefonti coeve quindi sono emerse poche testimonianze la forma particolare della fusarola del cornicione sulla facciata ‒ attribuita a Bartolomeo da Foggia ‒ della cattedrale di Foggia ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] , svolto presso la stessa corte e ricordato dalle fonti, non rimangono né prove documentarie né testimonianze grafiche. una seconda volta poco prima della morte il 28 giugno 1551, lasciò eredi i due figli Bartolomeo e Raffaello. La figlia Giulia ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] primo santo stimmatizzato (Vauchez, 1968).Per la discordanza dellefonti non c'è dettaglio della vita di F. che non susciti discussioni fra momento della canonizzazione (Miracoli della bambina dal collo torto, del paralitico Bartolomeo da Narni, dell' ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] D. denunciò la dote di 120 fiorini d'oro per la figlia Bartolomea e l'11 apr. 1423 quella di 250 fiorini d'oro per incaricata di sorvegliare l'esecuzione della grande fonte del Campo, affidata a Iacopo della Quercia. Confermato nell'incarico il ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] Bartolomeo, Giacomo, Eligio, Andrea, Lorenzo e Domenico (Firenze, Uffizi) e l'affresco con la Madonna della figura dell'Assunta (Carli, 1980, p. 46).
L. morì a Siena il 6 giugno 1480.
Fonti e Bibl.: G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] XII [1909], p. 211), aveva commissionato a Bartolomeo la pittura della volta di S. Domenico, cui il pittore attendeva riguardanti la storia artistica ferrarese, Ferrara 1868, p. 155).
Fonti e Bibl.: I. Lancillotto, Cronaca [1542-1543], a cura ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] e stampe degli Uffizi). L'opera appare una summa dei principî della maniera, nella curiosa instabilità di figure che si snodano in atteggiamenti mobili e disarticolati. Principale fonte di ispirazione è in questa circostanza Foschi, nello stile che ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] di alcune plastiche straniere della collezione dei Borboni a Parma. Anche il fratello Bartolomeo effettuò numerosi viaggi decisione di vendere l'impresa alla Società ceramica Richard di Milano.
Fonti e Bibl.: G. Pelli, Elogio di Carlo G., in Elogio ...
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