LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] parentela con altri pittori di cognome Lomazzo (Giovanni di Bartolomeo e suo figlio Raffaele), attestati a Lugano, Milano e è più volti riferiti, è anche la fonte principale per ricostruire il catalogo delle opere pittoriche del L. (e tuttavia anche ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] assieme a Bartolomeo di Piero Sali, l'esecuzione di un tabernacolo per contenere il braccio del santo titolare. Il 7 luglio dello stesso esperienze di tutto un mezzo secolo, per orientarle verso il nuovo.
Fonti e Bibl.: Per la bibl. sino al 1944 v. A ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] (Bösel, pp. 198 s.).
Fonti e Bibl.: La più importante fonte per la biografia del G. è 731-737; A. Di Raimondo - L. Müller Profumo, Bartolomeo Bianco e Genova: la controversa paternità dell'opera architettonica tra '500 e '600, Genova 1982, pp. ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] e di Rogier van der Weyden scritte a Napoli da Bartolomeo Facio prima del 1456 - rappresentano quanto meno con molta di ricevere e di far fruttare degnamente l'eredità. culturale dello zio.
Fonti e Bibl.: M. Colatius, Laus perspecrivae in Matthei ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] una residenza suburbana, la Favara (al-Fawwāra, "la fonte ribollente"). Si trattava di un edificio costruito in campagna, a a edificare la domus (nella voce Nicola di Bartolomeo da Foggia, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, Roma 1997, VIII, pp. 685 ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] , riecheggianti lo stile dei magistri Nicola di Bartolomeo da Foggia e Pietro Facitolo).
Tutto ciò riconoscere più, nell'ambito dell'edilizia religiosa, tracce qualificabili come autenticamente federiciane.
fonti e bibliografia
Historia diplomatica ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] Bartolomeo a Rialto - oggi conservate nelle Gallerie dell'Accademia - con i santi Bartolomeo e Sebastiano (originariamente all'esterno delle egli annoverare fra i perduti" (ibid., p. 324).
Fonti e Bibl.: G.A. Gilio, Dialogo nel quale si ragiona ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] Alessandro Cortesi trascritte forse da Bartolomeo Sanvito (Wolfenbüttel, Herzog destinatario non fu la sola ragione dell'adozione della piena pagina; altrettanto importante fu, sa forse leggere" (c. 59r).
Bibl.:
Fonti. - D. Lenzi, Lo specchio umano, ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] tecnico degli stessi capibottega (fra' Bartolomeo di Paolo [Baccio della Porta], Mariotto Albertinelli, Piero di scarto iconografico va attribuito non all'uso di una diversa fonte letteraria, ma alle indicazioni del colto committente, intenzionato a ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] Cosimo è ricordato dal Vasari, che è la fonte prima sulle sue opere, alcune delle quali viste ancora in loco e apprezzate per spesso confusi, come Filippino Lippi, Lorenzo di Credi, fra Bartolomeo, e i raggruppamenti anonimi (Fossi, 1955; Zeri, 1959 ...
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