FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] 'assedio. Il F., insieme con altri cittadini, fra cui Bartolomeo da Carpi e Gian Nicola Salerno, entrambi giuristi e letterati di fresca di fonte nei mesi estivi.
Sconosciuta è la data della morte, avvenuta dopo il 1428.
Della produzione letteraria ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] marzo 1378, i cardinali in conclave si divisero eleggendo Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari (Urbano VI), e il a Napoli; una fonte francese afferma esplicitamente che egli era stato espulso dalla città già prima della visita di Clemente VII ...
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SILVESTRI, Guido Postumo
Guido Arbizzoni
– Ultimo di quattro figli, nacque a Pesaro nel 1479 da Guido di Bartolomeo e da Anna di Ludovico dall’Isola.
Nato dopo la morte del padre, ebbe l’appellativo [...] il suo lavoro, utile per chi si accingesse a una edizione moderna, è consultabile nei manoscritti della Biblioteca Oliveriana, 1076, 1077, 1078, 1079.
Fonti e Bibl.: Lettere di Silvestri sono conservate presso l’Archivio di Stato di Mantova, Archivio ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] di dialogo dall'autore, da Lancino Curti e da Bartolomeo Simonetta, che ricorda le sventure dello zio Cicco, nel Dialogo de Fortuna. I discorsi dei tre animano Verità che esce nuda da una fonte per rivelare che Fortuna è figlia del giudizio umano e ...
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SINIGARDI, Benedetto,
Pierluigi Licciardello
beato. – Nacque ad Arezzo intorno al 1190 da Sinigardo dei Sinigardi e da Lisabetta dei Tarlati da Pietramala.
La famiglia Sinigardi compare nella documentazione [...] giugno 1929 dal vescovo di Arezzo Emanuele Mignone.
Fonti e Bibl.: Il testo della Legenda fu pubblicato per la prima volta su , III, Ad Claras Aquas 1897, pp. 224, 286; Bartolomeo da Pisa, De conformitate vitae beati Francisci ad vitam domini Iesu ...
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VALIER (Valerio), Giovan Francesco
Giacomo Vagni
VALIER (Valerio), Giovan Francesco. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1485, figlio illegittimo del patrizio Carlo (di Girolamo).
Escluso dai [...] a Pietro Barignano (c. XL, ott. 7) e citato come fontedella novella di Fiammetta (c. XXV, ott. 136-138). Orazio «parte de gli avertimenti nella lingua latina di M. Bartolomeo Riccio», allora precettore in casa del senatore Giovanni Corner, ...
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SARTORI, Luigi
Michele Cassese
– Nacque a Roana (provincia di Vicenza, diocesi di Padova) sull’Altopiano di Asiago il 1° gennaio 1924, da Celeste Giovanni e Maria Cavalli.
Figlio unico, visse in un [...] il vescovo padovano Girolamo Bartolomeo Bortignon gli assegnò l’insegnamento altri credenti, accolte come dono. Sul modello della Trinità si tratta di un «eterno dirsi a cura di E.R. Tura, Padova 2012.
Fonti e Bibl.: B. Forte, Un esempio di teologia ...
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SALVIATI, Jacopo
Sara Orfali
SALVIATI, Jacopo. – Figlio di Alamanno di Francesco e di Contessa Bonfiglioli, nacque nella seconda metà del XIV secolo, in data imprecisata.
Prima di dedicarsi esclusivamente [...] e Bartolomeo Valori si recò a Roma, di recente conquistata dal re, per dissuaderlo – a tutela della Toscana la consapevole immagine di un cittadino modello, virtuoso e dedito allo Stato.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Dieci di Balia 3, ...
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MINUTI, Branca (Branca di Branca)
Enrico Pispisa
– Nacque presumibilmente a Catania nell’ultimo trentennio del XIV secolo da Branca.
Le notizie biografiche sono scarse e frammentarie. L’origine siciliana [...] il M. nel 1444, e Bartolomeo Facio. Afferma il primo che «Claret però, di una precisa documentazione. La definizione della figura e del nome del M. è stata qualche studioso moderno, non ha riscontro nelle fonti più antiche).
Il M. non insegnò ...
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RANIERI da Sansepolcro, beato
Andrea Czortek
RANIERI da Sansepolcro, beato. – Nacque presumibilmente a Sansepolcro in un anno imprecisato tra il 1230 e il 1240.
Documenti tardi, ma affidabili, testimoniano [...] e all’austerità: nell’imitazione del Cristo, come riporta la fonte.
La sua esperienza lasciò traccia nella memoria collettiva. Non a tramandati dalla letteratura, come la fondazione della fraternita di San Bartolomeo a Sansepolcro e di un ospedale a ...
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