RIMINALDI, Gian Maria
Francesco D'Urso
RIMINALDI, Gian Maria (Giovan Maria, Giammaria). – Nacque a Ferrara da Iacopino e da Flora Lezulo nel 1434, in una distinta famiglia cittadina allora in ascesa.
Non [...] cattedra e abile nella pratica. Non a caso una fonte letteraria dell’epoca, il Peregrino di Giacomo Caviceo, lo ritrae Lugduni 1559). Egli annotò anche i commentari al Codice di Bartolomeo da Saliceto (Apostillae nell’edizione veneziana del 1586).
La ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] data 19 apr. 1778, per un busto in marmo di Bartolomeo Lomellini.
Fonti e Bibl.: Per Benedetto: Atti dell'I.R. Acc. delle Belle Arti in Milano, Milano 1828, p. 60; L. Cibrario, Storia e descriz. della R. Badia d'Altacomba, Torino 1845, pp. 82, 95 s ...
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ROMEI, Giovanni
Maria Teresa Sambin De Norcen
– Nacque a Ferrara nel 1402 (Zaccarini, 1922, p. 6) da Pietro, commerciante di panni in lana e per un periodo massaro dell’arte (Tagliati, 1977, p. 62); [...] Bartolomeo costituì verosimilmente per Giovanni un modello nelle strategie di movimento all’interno dell’ passò al confinante monastero del Corpus Domini, come stabilito dal testamento.
Fonti e Bibl.: B. Zambotti, Diario ferrarese dall’anno 1476 sino ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] Regno di Sicilia, il C. come fontedelle informazioni riguardanti gli abitanti dello Stato della Chiesa che Manfredi, con il denaro, Bartolomeo da Neocastro, il C., sebbene non fosse giudice, il 29 ott. 1268. dette pubblica lettura a Napoli della ...
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TOSI, Giuseppe
(Gioseffo) Felice
Francesco Lora
– Musicista sempre indicato come bolognese, nell’arco di molti decenni il suo battesimo non risulta registrato al fontedella cattedrale di S. Pietro, [...] ruolo vacante: fu esaudito il 7 luglio 1692, con preferenza su Bartolomeo Monari, e posto in servizio l’indomani (Ricci, 1888, ind.; S. Dieci, Considerazioni sulle fonti a stampa della cantata italiana, in Metodo della ricerca e ricerca del metodo, a ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] Bartolomeo Lentulo e da un Niccolò da Vicenza sembra imparasse l'arte retorica. Non ancora ventenne entrò a far parte dell' e di altri regnanti fautori della Controriforma. Cionondimeno esso costituisce una fonte importante per la storia europea ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] copiato a Venezia, ma sulla scoperta che le fontidelle sue composizioni sono quasi tutte di provenienza veneta e ., XXII (1994), pp. 45-60; M. Bent, Pietro Emiliani's chaplain Bartolomeo Rossi da Carpi and the lamentations of J. de Q. in Vicenza, in ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] 'Arcangelo Raffaello. L'Amor filiale, di cui è dubbio se derivi o, al contrario, rappresenti la fontedello scenario Il vecchio avaro di B. Locatelli, illustra l'ingiusto sdegno che il vecchio Zanobi, ingannato dalla sua seconda moghe Tedalda, prova ...
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NAVAGERO, Bernardo
Daniele Santarelli
– Nacque a Venezia nel 1507, dal patrizio Gianluigi e da Lucrezia Agostini, di famiglia non nobile.
Si formò presso l’Università di Padova, ma la morte del padre [...] , a cura di D. Santarelli, Roma 2011.
Fonti e Bibl.: N. Da Ponte, Orazione di Niccolò dell’Istituto italiano per gli studi storici, XX (2003-04), pp. 81-104; Id., Paolo IV, la Repubblica di Venezia e la persecuzione degli eretici. I casi di Bartolomeo ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] mio Giovanni", e piange commosso la morte del figlio di lui Bartolomeo (avvenuta durante la guerra di Sardegna del 1325); si è quindi della concordia interna e della forza militare di Pisa.
Fonti e Bibl.: Pisa, Arch. arcivescovile, Diplomatico della ...
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