GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] inoltre, il cenno a Bartolomeo Prignano "come vero e sommo apostolico della divina grazia papa nostro italiano sonetti di uomini e donne celebri, di analogo tenore. Tra le fonti letterarie, a parte le novelle villaniane, sono da registrare prelievi ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] il fiorentino è fonte di comunicazione viva e popolare per l’uno, lingua per eccellenza delle lettere per l’ Bartolomeo Soliani, 1706).
Soave, Francesco (2001), Gramatica ragionata della lingua italiana, a cura di S. Fornara, Pescara, Libreria dell ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] pala con l'Assunta della chiesa di S. Maria del Paradiso. Il quinquennio 1565-1570 lo vede impegnato in una serie di pale d'altare, di impianto monumentale (Il battesimo di Cristo in S. Giovanni in Fonte, 1568; I ss. Girolamo, Bartolomeo e Anna del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] , durante il regno di Manfredi, Bartolomeo da Messina completa l’Aristoteles Latinus traducendo commenti degli esegeti musulmani alle opere aristoteliche, la riscoperta dellefonti greche attraverso il contatto con la cultura bizantina. La ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] in relazione con il drammatico Martirio di s. Bartolomeodell'Assereto all'Accademia Ligustica, com'è stato a Genova, con tutta la sua famiglia, durante la peste del 1656-57.
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Le vite de' pittori, scoltori et architetti ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] di architetto, come il disegno del portale e delle finestre della chiesa di S. Maria dei Battuti a Cividale la morte del figlio di costui, Bartolomeo, avvenuta nel 1655 (Battistella, 1922-1923, p. 541).
Fonti e Bibl.: Udine, Biblioteca comunale ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] , divenendo medico pontificio, ma tale informazione non è suffragata dalle fonti. Pietro morì a San Miniato il 15 maggio 1585 all’età a curare l’edizione delle inedite Tabulae anatomicae di Bartolomeo Eustachi. Al momento della sua apparizione, l ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] con il Padre Eterno, angeli e i ss. Bartolomeo Bernardi e Giovanni, della chiesa di S. Giorgio di Chirignago vicino Venezia, di Padova (la loro fonte iconografica si riconosce nel trattato Le origini di Padova dell'erudito padovano V. Pignorio, ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] di S. Martino testimonia di averlo sepolto il 5 ottobre nella cappella della chiesa, dove i figli Torquato, Angelo e Valerio gli dedicarono un epitaffio tuttora leggibile in loco.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Vita de’ pittori..., Roma 1642, p. 284; G ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] impedire che disputasse contro il primo civilista, Bartolomeo Sozzini che gli diventò poi ostilissimo, cercò riorganizzazione sistematica del sapere giuridico.
Fonti e Bibl.: Fonte principale è la Vita Philippi Decii dell'allievo F. Boeza, che ...
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