FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] di s. Agostino di Serafino Serafini, della seconda metà del 14° secolo.
Bibl.:
Fonti inedite. - Pellegrino Prisciani, Annales Ferrariensis, in RIS, VIII, 1726, coll. 468-487: 478; Bartolomeo da Ferrara, Polyhistoria, ivi, XXIV, 1738, coll. 6940-848; ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] Milano a creare le condizioni della sua rovina. Il predominio dell’alleanza costruita da Bartolomeo Arese (presidente del Senato assumere anche il cognome del casato materno.
Fonti e Bibl.: Le fonti più consistenti si trovano nei seguenti depositi ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] dellefonti letterarie e, così, ignoranti la possibilità di comunicazione autonoma delle immagini. Un grave limite, nel caso dell Venezia nel 1571 in appendice ai Trattati... di Bartolomeo Cavalcanti, sì da condividere la successiva fortuna editoriale ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] i rapporti di alunnato con i raffaelleschi bolognesi Bartolomeo da Bagnacavallo e Innocenzo da Imola segnalati da interventi posteriori, che si possono ricostruire attraverso le descrizioni dellefonti (Dan, 1642; Guilbert, 1731), i numerosi disegni ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] la necessità di una nuova rivalutazione dellefontidella storia colombiana e della scoperta, ibid., pp. 444 ss.; G. Imbrighi, Suirapporti tra le "Historie" attribuite a F. C. e la "Historia" scritta dal vescovo Bartolomeo Las Casas, ibid., pp. 567 ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] Bartolomeo a Bergamo. Agli stessi anni (Pasta, 1775) risalirebbero i cinque affreschi nella volta della chiesa di S. Leonardo, sempre a Bergamo, rappresentanti Storie della l'autografia del C. è molto dubbia).
Fonti e Bibl.: F. Maccarinelli, Le Glorie ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] pp. 28-32. Con I libri santi illustrati e difesi co' riscontri delle medaglie antiche, in Opuscoli, s. 1, I (1857), pp. 5-43 Pubblication des ouvrages de Bartolomeo Borghesi. Deuxième rapport erudita che finì con lui.
Fonti e Bibl.: Presso la Bibl. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] fonte di stimolanti riflessioni, su questioni economiche di grande rilievo. È generalmente ricordato per aver anticipato di oltre un secolo (rispetto alla nascita dell casa di zio Celestino ospita personaggi come Bartolomeo Intieri. È l’epoca di Carlo ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] collocamento a riposo.
Nel 1568 per le istanze dell'A. venne istituito il Giardino dei semplici nel recinto e il 1621, e poi da Bartolomeo Ambrosino (1637-42). Il Musaeum istintivamente, che la natura è la fonte cui ci si deve rivolgere, per ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] registri comunali erano affidati ai canonici regolari di S. Bartolomeo, mentre nel 1247 il comune prendeva sotto la a cura di A. Bonardi, 1905.
Tra le fonti edite si segnalano ancora le raccolte dell'erudito bassanese G.B. Verci: Storia degli Ecelini ...
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