GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] a Roma Bartolomeo Bettini. Tramite questi canali il G. poté avere notizia dell'attività della padovana Accademia degli a quello di Infiammati, con allusione sull'elemento acquatico come fonte di prosperità e di accrescimento. In relazione con l'acqua ...
Leggi Tutto
TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] del duomo di Pisa, sopra l'altare di s. Bartolomeo, allorché fu smantellato e poi smembrato nei ripetuti traslochi cui degli apostoli sull'arca sembrano ben degne dello scalpello del senese (Negri Arnoldi, 1990).
Bibl.:
Fonti inedite. - C. De Lellis, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] dimostrare il primato della storia come fonte di conoscenza del presente e della filologia come strumento della storiografia. La aspetti più acuti e specifici della dialettica e della filologia, un suo coetaneo, Bartolomeo Facio (La Spezia 1405 ca ...
Leggi Tutto
PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] Bonifacio Bembo, Carlo Valgulio, Giannantonio Campano, Antonio Lolli. Bartolomeo Sacchi, il Platina, gli dedicò la sua Vita Pii Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria delle Marche, ser. 8 (1964-65), pp. 85-103. Per le fonti senesi, cfr. P ...
Leggi Tutto
BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] culturale pistoiese, come l'architrave di S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia, forse del settimo decennio e "romanzo" nell'incompiuto fonte di Calci, CrArte 45, 1980, pp. 107-132; La scultura, in Beni culturali della Chiesa nel territorio lucchese, ...
Leggi Tutto
Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] ; si atteneva di solito abbastanza fedelmente alle sue fonti. Nell'introduzione all'Historiaecclesiastica ilF. presenta sinteticamente quelle fonti; ma la sua cronologia è incerta e la trattazione della storia generale non priva di prolissità. Il F ...
Leggi Tutto
TARTAGLIA, Niccolò. –
Elio Nenci
Nacque probabilmente nel 1499 a Brescia in una famiglia di umili origini.
La data di nascita si ricava indirettamente da un brano autobiografico inserito nell’ottavo [...] Bartolomeo Zamberti. Il testo degli Elementi era accompagnato da un esteso commento, che nella discussione delle ponderositate [...] studio correctum, Venezia, per Curzio Troiano, 1565.
Fonti e Bibl.: B. Boncompagni, Intorno al testamento inedito di ...
Leggi Tutto
ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] nello stesso Studio Andrea Acconciaioco da Ravello, dietro designazione di Bartolomeo da Capua, ch'era stato nominato poco prima gran protonotario da queste basi, che costituiscono la fonte d'ispirazione dell'opera sua. E proprio sul terreno del ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] diretti a San Marco incontrarono, nelle vicinanze del fondaco, Nicolò di Bartolomeo e lo invitarono a unirsi a loro poiché il tedesco, che una condanna. Si pone così il problema dellefontidello storico: del complesso degli affari trattati dai ...
Leggi Tutto
La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] - un fatto confermato dall'incertezza dellefonti anche per quanto riguarda le date precise della loro estinzione (67).
Perché mai c. 130.
213. Una fonte sostiene che alla prima votazione Regla fu alla pari con Bartolomeo Paruta, che poi ebbe la ...
Leggi Tutto