GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] iconografico del pulpito. Bacci, per la sua ricostruzione, si basò essenzialmente su due fonti scritte, la descrizione dell'orafo fiorentino Marco di Bartolomeo Rustici del 1425 ca. (Firenze, Seminario di Cestello) e il manoscritto di Raffaello ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] del 1413, nonostante la commissione dellaFonte Gaia, J. fu soprattutto Bartolomeo, che la realizzò nel 1426 come risulta dall'iscrizione posta sulla base dell'Angelo. Una seconda iscrizione, sulla base della Vergine, assegna invece la paternità delle ...
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Pia
Giorgio Varanini
D. fa di una P. senese la protagonista del terzo episodio del celebre trittico di Pg V (vv. 130-136), tanto breve quanto intenso, assurto a straordinaria celebrità e fortuna anche [...] o magari al mito (e in tal caso l'autorità dellafonte garantisce il poeta), e se accetta tradizioni leggendarie, ciò non è quella, assai nota, d'impasto eminentemente romantico, di Bartolomeo Sestini.
Ma la P. è sostanzialmente diversa: la sua ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] i beneficiari del testamento di un certo Lemmo di Bartolomeo Panevino, "fratri Guidoni" del convento di S. Maria dellefonti di Pietro Alighieri. La dipendenza dall'opera di G. dell'Ottimo commento va esaminata alla luce della prima redazione delle ...
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MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] nel commentario (III, pp. 231-235) di Bartolomeodella Gatta (Pietro Dei), comprensivo di una breve si presenta sotto forma di regesto, in cui risultano sempre dichiarate le fontidelle notizie; la seconda include le «opere di cui non è potuto ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] orvietano e al suo ruolo di precursore della ‘maniera moderna’.
Fonti e Bibl.: L. Pacioli, Summa de , in Archivum mentis, II (2013), pp. 223-253; C. Martelli, Bartolomeodella Gatta pittore e miniatore tra Arezzo, Roma e Urbino, Firenze 2013, pp. 87 ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento dellefonti antiche.
Nella [...] Monte nella sua villa Giulia, sotto la supervisione di Bartolomeo Ammannati. Tra gli altri, spiccano un busto di Ottaviano piazza del Pantheon ricordata dalle fonti (Soprani, 1768). Del 1577-78 è il «piede della taza dellafonte del Populo, che lui ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] dei cinquecento (Ghirardacci, pp. II, XXV, 354); la stessa fonte lo ricorda fra i lettori di grammatica sempre per il 1376; il all’anno precedente, tratto in errore dalla cronaca di Bartolomeodella Pugliola. Ne pianse la morte Coluccio in una ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] le sue invenzioni nel fuso della fontana di Fiorenza e nei putti bronzei della vasca dellafonte di Ercole e Anteo. Le a Firenze tra il 1570 e il 1579, e fu sistemata da Bartolomeo Ammannati in Palazzo Vecchio nel gennaio del 1592 (Gaye, 1840, p. ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] attribuì carattere sacro per le proprietà salutari dellafonte d'acqua. La superficie perfettamente circolare de Francovich, Contributi alla scultura ottoniana in Italia. Il puteale di S. Bartolomeo all'Isola in Roma, BArte, s. III, 30, 1936-1937, pp ...
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