CAPRA, Bartolomeodella
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] Gonzaga (la lettera reca nel sigillo una testa di capra). Nel 1390 lo troviamo a Roma e a Rieti s.; C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei liguri al suo tempo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXIII (1990), pp. 14 s., 54, 83, 101 ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] del D. per gli anni successivi, fino al 1414. Il 13 aprile di quell'anno divenne vicario generale di BartolomeodellaCapra, eletto arcivescovo di Milano nel febbraio da Giovanni XXIII in opposizione a Giovanni Visconti designato a tale carica già ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] I, che avrebbe voluto "salvare la capra e i cavoli cioè non perder l tracciava un quadro acuto ed informato dello stato della corte e della guerra: il re si preparava , lasciando quelli con la Francia a Bartolomeo Cavalcanti.
Il 10 nov. 1549 morì ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] delle sue dottrine a quelle dei fautori della libertà della Chiesa gallicana. Alla tesi del D. si contrappose violentemente il padre Bartolomeo 1842), Bari 1971, pp. 68, 70 n.; C. Capra, Il giornalismo nell'età rivoluzionaria e napoleonica, in La ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] proprie spese la cattedra a Bartolomeo Cipolla, uno dei giuristi più insigni dello Studio padovano, e istitui due secc. XIV-XV, Firenze 1968, pp. 365, 376, 385; L. Capra, Contributo a Guarino Veronese, in Italia medioevale e umanistica, XIV (1971), p ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Capra e il suo successore Francesco Pizolpasso, Francesco Bossi vescovo di Como, Venturino Marni vescovo di Cremona, Bartolomeo Visconti vescovo di Novara, Delfino Della Pergola vescovo di Parma, Alessio da Seregno vescovo di Piacenza, il cardinale ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] pubblici".
Nell'agosto 1692 il F. fu consacrato sacerdote da BartolomeoCapra, vescovo di Bobbio. La cerimonia ebbe luogo nella chiesa di
Dopo aver tentato di ottenere o di comprare la revoca dell'editto dello scià, il F. scrisse a Roma il 21 giugno ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] chiesa di S. Donnino nella diocesi di Parma, il 6 nov. 1417 fu creato vicario dell'arcivescovo di Milano, BartolomeoCapra, e come tale il 1° marzo 1418 compare in un atto di procura fatto dall'arcivescovo al B. e ad altri per tutte le questioni ...
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