CASTELLINI, Silvestro
Gino Benzoni
Nato a Vicenza nel 1576, se ne hanno scarse e frammentarie notizie biografiche.
Discendeva da una famiglia trapiantatasi da Milano a Vicenza ancora alla fine del ’300 [...] i Capra e i Da Porto; troppo rapidi ed eccessivi gli arricchimenti dei “cittadini nuovi”, boriosi e dimentichi “della lor prima quanto avevano fatto Francesco Sansovino per Venezia, Bartolomeo Burchelati per Treviso, Bernardino Scardeone per Padova, ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] nozze Nicolino Trissino e il fratello Lionello sposò Chiara di Vincenzo Capra, nipote per parte di madre del poeta Antonio Loschi, In un secondo momento si unì alla società Bartolomeo da Valdagno, rettore della chiesa di S. Stefano a Vicenza.
La ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] all'opera De balneorum naturalium viribus di Bartolomeo Viotto, il quale gliene rese atto con Argenterio, il Bucci, il Gambarana, il Capra, il Bocco. Né il compito del B del B., uno tra i più alti dello Studio, conobbe un aumento di ben 100 scudi ...
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NEGRI, Virginia
Elena Bonora
NEGRI, Virginia (in religione Paola Antonia). – Nacque nel 1508, ultimogenita di Lazzaro e di Elisabetta Doria, probabilmente a Castellanza nella pieve di Olgiate Olona [...] dell’Ordine maschile dei barnabiti, fondato nel 1533 da Giacomo Antonio Morigia e Bartolomeo cura di L. Antonielli - C. Capra - M. Infelise, Milano 2000, pp. 114-136; R. Bacchiddu, in Dizionario storico dell’Inquisizione, a cura di A. Prosperi ...
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SIGONIO, Vicenzo
Fabio Marri
SIGONIO, Vicenzo. – Così si firma («Vicenzo Sigonio da Ferrara») l’autore del trattato La difesa per le donne contra quelli scrittori ch’hanno detto mai [mali] di quelle [...] di ‘difese’ delle donne inaugurata in Ferrara e Mantova (ad esempio da Bartolomeo Goggio, Vincenzo in G.F. Capra, Della eccellenza e dignità delle donne, Roma 1988, pp. 5-53; G. Bodon, Enea Vico fra memoria e miraggio della classicità, Roma 1997 ...
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TRIMBOCCHI, Gaspare, detto il Tribraco
Claudia Corfiati
TRIMBOCCHI (Tirimbocchi), Gaspare, detto il Tribraco. – Figlio illegittimo di Jacopo Trimbocchi e di Giovanna, fu battezzato a Reggio Emilia il [...] 16) e Raffaele Zovenzoni (Istrias I, 15). Bartolomeo Paganelli (Elegiae III, 5) descrive dettagliatamente la A. Della Guardia, Gaspare Tribraco de’ Trimbocchi, maestro modenese della IIa metà del secolo XV, Modena 1910, pp. 85-93; L. Capra, Nuove ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] la Riforma, e in seguito ai furori della notte di S. Bartolomeo aveva perduto la maggior parte dei suoi averi. Il B., educato nella religione Difesa... contro alle calunnie et imposture di Baldassar Capra Milanese, ebbe modo di vedere allora "diversi ...
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SACRAMORO, Filippo
Gianluca Battioni
– Nacque a Rimini da Galeotto di Antonio Menchiozzi e da una Gennari, forse nel quinto decennio del Quattrocento; ebbe diversi fratelli, tra i quali Antonio e Malatesta, [...] 6 marzo 1490, quando Aloisio Capra si obbligava per l’arcidiaconato della cattedrale milanese, vacante per la ), a cura di P. Cherubini, I-III, Roma 1997, ad ind.; Bartolomeo Scala: Humanistic and political writings, a cura di A. Brown, Tempe (AZ ...
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NASELLI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque, con ogni probabilità a Ferrara, attorno al 1570, di «molto antica famiglia di Ferrara» (Baruffaldi, 1846, p. 37); fu figlio del pittore Ippolito (al quale [...] Bosco; identiche copie, pure riferite a Naselli, sono in S. Bartolomeo a Rovigo (Romagnolo, 2000). In S. Giorgio si assegnano a della Pinacoteca civica di Cento (Giovannucci Vigi, 1988) il pastore seduto deriva dal Giove allattato dalla capra ...
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ROVIDA (Rovidius), Cesare
Ugo Rozzo
ROVIDA (Rovidius), Cesare. – Nacque a Milano nel 1549 dal nobile Galeazzo, notaio, e da Cecilia Grassi.
Forse la famiglia era di origini tortonesi, per un Matteo [...] curare la stampa delle sue opere (secondo le indicazioni di Argelati, 1745, col. 1248). Di particolare importanza fu la sua biblioteca, dove era confluita quella di Ottaviano Ferrari, inizialmente lasciata in eredità all’amico BartolomeoCapra; la ...
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