FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] , ibid. 1781; Saggio di un poema inedito intitolato Anima peregrina estratto da un codice di S. Maria Novella, ibid. 1782; Elogio di frá BartolomeodaSanConcordio, domenicano, in Memorie istoriche di più uomini illustri pisani, III, Pisa ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] Quaranta del Trecento (le iniziali figurate nella copia scritta nel 1343 degli Ammaestramenti degli antichi di BartolomeodaSanConcordio, Milano, Biblioteca nazionale Braidense, Castiglioni 3 e quelle del Graduale già a Capraia, oggi all’Archivio ...
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cadere
Aldo Duro
. Il verbo è frequente in tutte le opere di D.; ricorre più volte anche nel Fiore, mai invece nel Detto.
Per la morfologia, da notare le forme: caggion(o), che compare due volte nella [...] di D. si trovano per es. documentati caggiono in B. Giamboni, caggia nei Fioretti e in BartolomeodaSanConcordio. Le forme con -gg- saranno da spiegare risalendo al latino volgare *cadēre per caděre; donde *cadeo, *cadeat > *cadjo, *cadjat > ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] , chiese l'abito domenicano e nel 1347 entrò nel convento pisano di S. Caterina, forse su esortazione di BartolomeodaSanConcordio, che in quel convento viveva, o più probabilmente seguendo l'esempio del concittadino e compagno Gerardo Sismondi ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] sunt orationes Misse", il D. possedeva infatti la Summa de casibus conscientiae, il manuale per confessori composto daBartolomeodaSanConcordio, e la Summa confessorum di Riccardo di Pennafort, un Liber de sacramentis, biografie di santi - come la ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] a procurare al marchese B. Puoti, suo amico, le traduzioni da Sallustio di BartolomeodaSanConcordio. Rimase in esilio fino all'ottobre del 1828, allorché fu graziato da Francesco I dopo reiterate suppliche del padre e della suocera; riconoscente ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] -235; Appunti sul "Sallustio volgarizzato" di BartolomeodaSanConcordio, in Giorn. storico della letteratura italiana, ormai pienamente maturo il metodo storico-filologico che gli veniva da Parodi e Rajna.
Questa cospicua e diversificata mole di ...
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RANIERI da Rivalto
Marina Soriani Innocenti
RANIERI da Rivalto. – Figlio di Giordano e nipote del beato Giordano da Pisa, predicatore domenicano morto in odore di santità (1260 circa-1310), nacque a [...] come lo zio Giordano da Pisa, e come Domenico Cavalca, BartolomeodaSanConcordio, Simone da Cascina, confratelli nel ad aver comuni il nome, la patria e l’Istituto di San Domenico, fiorirono anche nello stesso tempo e convissero nel Convento di ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] , Norimberga circa il 1495, Vienna circa il 1496) essi furono compresi nel supplemento di Nicola da Osimo alla Summa (Pisanella) di BartolomeodaSanConcordio, godendo così di un grandissimo numero di edizioni a partire dalla prirna, veneziana, del ...
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grecismi
Bruno Migliorini
Le parole di origine greca che appaiono nelle opere di D. erano nella massima parte già correnti nell'uso popolare o dotto del suo tempo; qualcuna soltanto è stata attinta [...] troviamo per es. Peàn, Titàn e, per i nomi ebraici, Absalòn, Ierusalèm, Ioachìm. E BartolomeodaSanConcordio, coetaneo di D., distingue Jùda-Jùdae da Judà (naturalmente, in latino). In D. alcuni dei nomi propri greci sono adattati secondo il ...
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rammendare
(pop., raro, rimendare) v. tr. [comp. di r- e ammendare] (io rammèndo, ecc.). – 1. Riparare un tessuto o un lavoro a maglia strappato, tagliato o bruciato, o molto logoro e liso, riprendendone e riallacciandone i fili, o ricostituendoli...
sovrano
agg. e s. m. [der. di sovra, sul modello del fr. ant. soverain]. – 1. agg. a. ant. o poet. Che sta sopra, più in alto di tutti gli altri: Non voltò ruota mai con più prestezza Il macigno sovran che ’l grano trita (Ariosto); nel mezzo...