GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] il 966 e il 972.
Che in lui sia da identificare l'omonimo cancelliere di Ottone I che fu in favore delle Chiese vescovili di Cremona, Lucca e Lodi e dei 142; C. Manaresi, Le pergamene di S. Bartolomeo in Strada di Pavia, in Arch. stor. lombardo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] stagnante, si concluse nel 1441 con la pace di Cremona, che garantì ad Alfonso V d'Aragona il Regno di da brevi tentativi di pacificazione, ripresa con l'intervento aperto o celato della Spagna e dell'Inghilterra dopo il massacro di San Bartolomeo ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] a Luigi Gonzaga, ai signori da Correggio ed alle loro truppe nell'assedio di Cremona, che venne occupata il 15 si svolse con solennità dirmanzi ai rappresentanti del doge Bartolomeo Gradenigo.
Fedele alle pregiudiziali della sua politica estera, ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] Liutprando di Cremona riesce a intessere di Federico II e di Manfredi, come per Bartolomeo di Neocastro, che con la sua Historia sicula O. Seeck ecc.), o col permanere dell’industria a livelli domestici (da K.W. Bucher a G. Salvioli a M. Weber). In ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] infelice matrimonio con il commerciante Bartolomeo Galletti, uno dei più storicamente più avanzate del paese: da un 3% iniziale, ingegneri .L. Betri (a cura di), L’Ottocento, in Storia di Cremona, Bolis Edizioni, Azzano San Paolo 2005.
M.L. Betri, D ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] - coadiuvata dal vicario Alessandro Cremona e dal "fisico" comunale , "chez le cardinal" Bartolomeo Cesi cui partecipano, oltre I, Bari 1931, p. 114; Id., Scritti scelti, a cura di G. Da Pozzo, Torino 1968, ad vocem; Id., Opere, a cura di G. e L ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] erede, l'invita a fargli da padrino. Ancor più temibile del Borgia Venezia, disposta a concedere ai Francesi Cremona e la Ghiara d'Adda per liberarlo. Subito scartato da Luigi XII il ventilato scambio con Bartolomeo d'Alviano: troppo svantaggioso ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] Italia: in particolare, Pavia e Cremona. Tali truppe erano costituite prevalentemente da fanti, ma non mancava il contributo Hildesheim 1991).
Historia diplomatica Friderici secundi.
Bartolomeo Capasso, Historia diplomatica regni Siciliae inde ab ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] un totale di 14.000 prestati a Ludovico), 9.000 dei quali da restituire a brevissimo termine: a ciò F. tenta di far fronte anche in Bartolomeo Sacchi il Platina (Piadena 1421 - Roma 1481). Atti del Convegnointernazionale per il V centenario (Cremona, ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] "vespero". La situazione a Cremona era tranquilla. Eppure il 10 maggio Bartolomeo Colleoni aveva oltrepassato il Po. e il re di Napoli si attivarono contro la Firenze medicea appoggiata da Milano -, si offrì a L. l'opportunità di sottrarsi all' ...
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