FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] l'allievo Bartolomeo Grassi, nel mandare alle stampe l'edizione in partitura da lui curata , Discorsi e regole sopra la musica [c. 1647], editi integralmente da L. Galleni Luisi, Cremona 1975, p. 113; A. Kircher, Musurgia universalis, Roma 1650, ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] 1647). È attestata la sua opera a Cremona (S. Lorenzo, avanti il 1628) e si ignora il nome): Bartolomeo (nato il 17 apr Messa a 4 a capella: Z. 210, cc. 17-24; partiture (redatte da Camillo M. Raimondi nel 1760-1762) delle opere III-VIII: Y. 152, 154 ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] gara a Lodi egli fosse in concorrenza con Bartolomeo Antegnati e associato invece con Giovanni Antonio Marliani di ambito impostato in do per la prima versione di Cremona (cattedrale), è da ricordare la presenza di tasti cromatici "spezzati" in ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] Felice di Genova, a Nizza, a Cremona. I sei concerti milanesi progettati per Beethoven, Schumann), di S. Bartolomeo (1891) e della Passione (1893 voci e organo, Op. 271 a 4 voci) e una Messa da Requiem a 3 voci, Op. 270; vari Tantum ergo, Litanie, ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] intona il lamento di Lodovico sulla tomba della moglie da lui ingiustamente condannata a morte (e in realtà Majella di Napoli, tesi di laurea, Università di Pavia-Cremona, a.a. 1984-85; A. Romagnoli, F. il teatro di S. Bartolomeo, Napoli 1993, ad ind ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] suo primo insegnante fu don Bartolomeo Taddei, organista nel Duomo di della reggenza (di Gaetano Rossi, tratto da Le perruquier de la régence di Eugène de 16 febbraio 1870 al teatro della Concordia di Cremona.
Il 7 febbraio 1859 diede con buon ...
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LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] Petrucci a "B.T." (Bartolomeo Tromboncino), e dall'importante manoscritto libri 1-3), a cura di G. Cesari, Cremona 1954, pp. 41, 95 s., 99 s., , 393, 398-401; N. Pirrotta, Li due Orfei: da Poliziano a Monteverdi, con un saggio di E. Povoledo, Torino ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] da Banchieri nelle sue Lettere armoniche: parteciparono infatti al concerto svoltosi a Venezia in casa di Bartolomeo attività di insegnante di musica in vari monasteri del suo Ordine a Cremona, Lucca, Milano, Piacenza, Bologna e Ravenna. Nel 1612 era ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] stessa età, in seno alla famiglia Antegnati (ove non si voglia escludere la parentela di Marco con Bartolomeo, intendendo "de Antegnate" nella semplice accezione "da" o "di Antegnate",vicino Cremona, e non "degli Antegnati"), di cui l'uno, figlio di ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] 276), una pratica seguita in precedenza anche da suo padre: Pietro Giovanni falsificò, per esempio di S. Francesco di Paola, Arch. di S. Bartolomeo, Matrimoni, 1726-1762; Ibid., Parrocchia di S. Fedele di Cremona…, a cura di E. Santoro, Cremona 1993 ...
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