DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] accettare un incarico di segretario presso Bartolomeo Borghesi a San Marino. Ma il duomo di Prato, cimitero di Cremona, restauro del teatro Comunale di diffidente di sé". Forse in quest'assenza è da leggersi anche la volontà, il programma, di entrare ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] . 1525 accettava di ingrandire e finire l'Arca dei ss. Marcellino e Pietro,che era stata iniziata da B. Briosco nel 1506, nella chiesa di S. Tommaso a Cremona; era previsto un monumento enorme, alto oltre 10 m, ma per ragioni sconosciute il D. lasciò ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] 191-228), e le Postille inedite... all'opera di Bartolomeo Dal Pozzo, pubbl. da G. Biadego (Venezia 1890, pp. 19-43). L 81;A. Puerari, Mostra di antiche pitture dalXIV al XIX sec., Cremona 1948, pp. 78-80, Accademia Cignaroli, Mostra di due secoli ( ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] ) esegue il rilievo con l'Elemosina di S. Imerio nella cattedrale di Cremona. La data del 1482 e la firma dell'A. figuravano due volte a Bartolomeo palesano invece altre mani, la cui eccessiva maturità e disinvoltura, non più tormentata da problemi ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] settembre 1706, quando il governo spagnolo era stato trasferito a Cremona e i decurioni avevano preso le redini e incominciato a trattare Il 22 giugno 1713 il B. scrive al Muratori ormai da Milano. La delusione per la fine della sua carica fu presto ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] Cremona il 15 ag. 1526, e dove già alla metà del sec. XV Rinaldo, padre di Ercole, si era forse trasferito dalla Corsica. Dopo un primo apprendistato sotto la guida di Bartolomeo in patria, come attesta un atto da lui rogato il 2 maggio 1558, e ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] facciata del convento di S. Bartolomeo. Al B. il Magnifico commise nuova sede, ove rimase per tutto il 1495-96. Da Ravenna fu mandato a Ferrara, ove organizzò la costruzione generale dell'Ordine che si tenne a Cremona. A quello dell'anno successivo, ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] , 1968, p. 48) ma da molti espunta dal suo catalogo (Müntz M. Caffi, Le monache di S. Salvatore a Cremona e l'abbadessa Toloma Gusberti, in Arch. stor 583, 643; G. Fiocco, Il periodo romano di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino in L'Arte, XVII (1914 ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] toni fanno pensare a Giovanni Agostino da Lodi operante in quegli anni a Cremona. Particolarmente pregevole l'Annunciazione, in un accenno alla peste terribile di quegli anni: un S. Bartolomeo e una Morte incoronata, un po' stridenti con la visione ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] città dove Agostino potrebbe essere stato introdotto dallo zio Bartolomeo, che vi teneva bottega d'orefice (Zorzi, Vaiani, 1918) registra la presenza a Cremona del F. chiamato a valutare le sculture di Pietro da Rho sulla facciata del duomo; altri ...
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