LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] particolare, le opere di Fra' Bartolomeo (Bartolomeo di Paolo); tornato per breve , come l'effigie del Beato Angelo da Acri per la chiesa di S. Giuseppe allievi i pittori A. Rotta, P. Molmenti e T. Cremona.
Il L. morì a Venezia il 19 marzo 1856. ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] pp. 133-141; P.G. Pasini, La chiesa riminese dei Santi Bartolomeo e Marino detta di Santa Rita, Argelato 2009, pp. 47-63; G e storia, LXXXV (2009), pp. 45-56; Id., Da Mercatello sul Metauro a Cremona. Aggiunte a G. P. disegnatore, in Commentari d’ ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 daBartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] elencati da Boschini (1674): la lodatissima pala con S. Michele che scaccia i demoni in S. Bartolomeo a Zeist, Notizie istoriche de' pittori, scultori, ed architetti cremonesi, I, Cremona 1774, pp. 216-225; L. Lanzi, Storia pittorica d'Italia ( ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] i ss. Pietro e Paolo (1589: chiesa di S. Bartolomeo).
Queste opere emiliane fanno affiorare qualità più personali: i colori il restauro (una ridipintura) del Gonfalone dell'Assunta (Cremona, duomo) ideato da Giulio Campi (Sacchi, p. 203).
Alla piena ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] con il Martirio di s. Bartolomeo nella volta della parrocchiale di Ellera con opere dal 1917 al 1965 presentata da Mario De Micheli (1967). Lo 1979; E. P.: frammenti di violini (catal.), Cremona 1982; D. Piazza, La decorazione del palazzo comunale ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] città. Nel 1498 un documento rogato dal notaio Bartolomeo Peruchieri di Ceneda nomina "Altabella filia q. da Lucco (1981) che non ritiene di D. i dipinti di analogo soggetto dell'Accademia Carrara di Bergamo, della Pinacoteca comunale di Cremona ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] e di M. A. Franceschini; da Bologna sembra inviasse in patria il Martirio in S. Sisto, il Martirio di s. Bartolomeo e, in S. Teresa, il seguito degli 65, 117; G. Aglio, Le pitture e le sculture di Cremona, Cremona 1794, pp. 16 s., 28, 68, 70 s., 135 ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] della chiesa di Casaletto Ceredano (Cremona) e quelli della chiesa del nella sacrestia; nella chiesa di S. Bartolomeo affrescò due Storie di s. Domenico ora scomparsa). Parecchi suoi dipinti, citati da autori sette-ottocenteschi, sono andati perduti: ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] da quarantasei stalli e collocato nel braccio sinistro del transetto, vennero eseguite daBartolomeo De Polli e da storico lombardo, LXXXV (1958), p. 302;A. Puerari, Le tarsie del Platina, Cremona 1967, pp. 44, 139-142;F. R. Pesenti, La pittura, in La ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] con Bartolomeo Suardi detto il Bramantino e poi lungamente studiato e conosciuto dalla critica con l'appellativo di tra la parrocchiale di Castelleone ed il Museo civico di Cremona.
Formalmente, se da un lato l'opera risente di agganci diretti con la ...
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