ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] segreto e infine governatore di Cremona; non sembra esatta, invece, la notizia - data da alcuni - di un secondo amministratori, come Ambrogio Caccia, vescovo titolare di Salona, e Bartolomeo Besozzi: "si quid in grege Domini efficiebat per vicarios ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] dal cugino Biancosi, la sua personalità religiosa fece talmente impressione da indurre ad una vera e propria conversione un giovane del luogo, Stefano Bertazzoli, il quale poi con Bartolomeo e Giambattista Scaini e col Biancosi stesso formò a Salò ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] il 966 e il 972.
Che in lui sia da identificare l'omonimo cancelliere di Ottone I che fu in favore delle Chiese vescovili di Cremona, Lucca e Lodi e dei 142; C. Manaresi, Le pergamene di S. Bartolomeo in Strada di Pavia, in Arch. stor. lombardo ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] Scalabrini Paroco Priore di S. Bartolomeo in Como, Milano 1875.
, Atti del convegno storico (Brescia, Cremona, Corte Franca 1996), a cura di in L’educazione cristiana negli insegnamenti degli ultimi pontefici. Da Pio XI a Giovanni Paolo II, a cura di ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] Geremia Bonomelli (1831-1914), vescovo di Cremona, e ottiene da lui un messaggio per la Conferenza. Per Comunità di Sant’Egidio, che riceve la Chiesa di San Bartolomeo all’Isola Tiberina proprio per celebrare ecumenicamente la memoria dei martiri ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] dal titolare dell’arcidiocesi milanese, Bartolomeo Romilli. L’atto di fondazione Pime. Sostenendo la rete dei vicariati assegnati da Propaganda Fide al seminario di Milano, gli alunni Anche monsignor Bonomelli, vescovo di Cremona, fondò l’Opera di ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] da Paolo Mezzanotte tra il 1906 e il 190838: alternativa al romanico furono piuttosto realizzazioni eclettiche quali le facciate bergamasche di S. Bartolomeo Il duomo di Crema, a cura di L. Ceserani Ermentini, Cremona 1989, pp. 38-55.
64 F. Bracco, E. ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] il vescovo di Cremona monsignor Geremia Bonomelli), direttore de «La Civiltà cattolica», padre Bartolomeo Sorge, ‘l’ultimo montiniano’85. Con Chenaux, Paul VI et Maritain, cit., p.67.
70 Cit. da A. Tornielli, Paolo VI. L’audacia di un papa, cit., ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , dallo sgarbo del Borromeo, ma non al punto da smettere di rapportarsi costantemente a lui. Tant'è che positiva il D., cui succede Bartolomeo di Porcia, lascia alla fine si tratta del vescovo di Cremona Niccolò Sfondrato, "vostro comprovinciale" ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] Saladino, rispose che non aveva altro da dare se non "il taglio della 1247 fu con lo Svevo a Cremona e a Parma, dove ricevette la di F. Camobreco, Roma 1913, nr. 181, pp. 116 ss.; Bartolomeo di Neocastro, Historia Sicula (aa. 1250-1293), in R.I.S.2 ...
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