BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] di Matteo Bazzani, di Iacopo Bartolomeo Beccari, di Giuseppe Monti, del sig. dottore Ignazio Pedratti..., Cremona 1749, pp. 273s. In 366-368, 379-383, cui segue il catalogo degli scritti da lui pubblicati sotto diverso nome,ibid., coll. 477-480, 569- ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] vario, composti dal M. negli anni Dieci e da lui regolarmente inviati al fratello e ad altri questioni politiche, al vescovato di Cremona. Deluso, il M. pp. 222-243; M. Maccherini, Novità su Bartolomeo Manfredi nel carteggio di G. M.: lo "Sdegno ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] nel territorio tra Cremona, Parma e Piacenza settembre 1320 dal sacerdote milanese Bartolomeo Cagnolati, Pelacani aveva preso parte campo della medicina, egli è citato – e avversato – da Gentile da Foligno (m. 1348), autore di un celebre commento al ...
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CANEPARI (Caneparius), Pietro Martire (Pietro Antonio, Pietro Maria)
Augusto De Ferrari
Nacque a Crema (secondo altri a Cremona) nella seconda metà del sec. XVI da Domenico e da Faustina Filaga.
La [...] sec. XVII) si ricorda Bartolomeo, giureconsulto vissuto nella seconda metà calcografia. La trattazione è arricchita da curiosi insegnamenti circa l'uso magico renovatus, Norimbergae 1686, p. 898; F. Arisi, Cremona literata, II, Parmae 1706, p. 292; G ...
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BERTOLOTTI, Pellegrino
Alessandro Simili
Nacque a Parma nel 1430; esperto nell'arte farmaceutica, ma soprattutto chirurgo di gran nome, esercitò in varie città d'Italia, a Venezia, Parma, Piacenza, [...] e l'ampia fama di cui godeva ai suoi tempi.
Morì a Cremona nel 1493.
Non molto degna di fede è l'unica nota di biasimo a noi giunta: proviene da un altro medico, il veneziano Bartolomeo dal Sarasin, il quale durante il soggiorno del B. a Venezia ...
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