Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Vicenza e Crema, Ravenna e Cremona (2), si realizza oppure no veronesi Omobono e Bartolomeo Melchiorri si erano La politica del diritto, pp. 271-275.
94. L'episodio è riportato da Marino Sanuto, I diarii, a cura di Federico Stefani et al., I-LXIII ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] erano sepolti gli avi del D., Bartolomeo procuratore di S. Marco, il certo riporterà l'ordine a Roma devastata da una selva d'armati e tormentata dal . 1505, autogr.); E XLIX, bb. 1635-1636 (Cremona, 1503-1504, alcune autogr.). Vedi inoltre M. Sanuto, ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] ss.; molto utile Pescatore, G., Il Consiglio di Stato: da Carlo Alberto ai problemi attuali, in Studi sul centociquantenario del (Bartolomeo), in Il Consiglio di Stato nella storia d'Italia, cit., 1075-1076; Giorgi, C., Il Consiglio di Cremona, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , dallo sgarbo del Borromeo, ma non al punto da smettere di rapportarsi costantemente a lui. Tant'è che positiva il D., cui succede Bartolomeo di Porcia, lascia alla fine si tratta del vescovo di Cremona Niccolò Sfondrato, "vostro comprovinciale" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] nella civiltà comunale. Con il Tractatus criminum, redatto da autore ignoto tra il 1155 e il 1164, e più circolanti quelli del veronese Bartolomeo Cipolla, 1420 ca.-1475 ca dal 1556, poi pretore a Cremona, presidente del magistrato straordinario delle ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] , Antonio, e sposò Clara di Franchino Castiglioni, da cui ebbe almeno due figli, il nome di uno servizio dell'arcivescovo di Milano, Bartolomeo Capra, che lo condusse con dei beni di F. Filelfo, fuggito a Cremona a causa della peste. L'anno successivo ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] a insegnare a Bologna, pena la decadenza da una serie di diritti essenziali, come G. de Antiochia" e "T. de Cremona" (uno studente?), decide di promuovere il " il 14 novembre 1239, scrive a Bartolomeo Pignatelli, decretalista, per invitarlo a venire ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , al seguito del cardinale Filargo, inviato da Innocenzo VII a mediare la pace tra Giovanni 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo Nani, di trattare con i i deputati che sancivano il passaggio di Cremona, Bergamo e Brescia tra i domini della ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] 25 sett. 1447). Anche il marchese d'Este, i da Correggio, Genova, il duca di Savoia, il marchese del che si trovava nel suo dominio di Cremona e poteva vantare maggiori diritti sulle nominato il D., insieme con Bartolomeo Moroni, Sillano Negri e ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] concesso dall'imperatore Carlo V, allora a Cremona, grazie alla mediazione di A. d'Avalos s. Antonio M. Zaccaria, Roma 1909, pp. 16-22, 36-42; Id., Fra' Battista da Crema, Roma 1910, p. 52; Id., Storia dei barnabiti nel Cinquecento, Roma 1913, pp. 2 ...
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