FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] con Bartolomeo Suardi detto il Bramantino e poi lungamente studiato e conosciuto dalla critica con l'appellativo di tra la parrocchiale di Castelleone ed il Museo civico di Cremona.
Formalmente, se da un lato l'opera risente di agganci diretti con la ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] 1379.
Nonostante queste benemerenze, l'uccisione di Bartolomeo della Scala da parte del fratello Antonio (12 luglio 1381) feudo di Maccastorna nel Cremonese. Gli procurò inoltre la cittadinanza di Cremona (30 nov. 1385) e quella di Milano (15 febbr. ...
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CAPODIVACCA, Antonio
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia padovana fra quelle più eminenti per censo e che avevano da secoli il predominio sulla vita cittadina. Nacque in data imprecisata [...] daBartolomeo che si era segnalato al servizio della Repubblica per l'acquisto del Polesine. Associata una volta alla signoria dei da già possesso della carica e nel marzo la esercitava a Cremona.
Dopo la sconfitta di Agnadello del 14 maggio 1509, ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] 276), una pratica seguita in precedenza anche da suo padre: Pietro Giovanni falsificò, per esempio di S. Francesco di Paola, Arch. di S. Bartolomeo, Matrimoni, 1726-1762; Ibid., Parrocchia di S. Fedele di Cremona…, a cura di E. Santoro, Cremona 1993 ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] abbandonare l'alleanza con la Francia, restituire al Moro Cremona e le altre terre ducali occupate, e assistere Giovanni Quindi dovevano raggiungere Pesaro e da lì Ragusa, dove li avrebbe attesi il segretario ducale Bartolomeo Sfondrato. Il B. e il ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] di s. Lorenzo e il Martirio di s. Bartolomeo, realizzate per la chiesa di S. Sisto a e sorta per volontà del vescovo di Cremona Cesare Speciano, del quale il G. , ma proveniente, come la perduta Natività, da S. Giorgio. Intorno al 1610 si collocano ...
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BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] signoria sulla città escludendone i figli di Bartolomeo e di Paolo: uno strumento del Gabrino Fondulo, signore di Cremona, occupò il castello di Milano s.d. (ma 1944), pp. 36, 67 s., 85; Pietro da Terno [Pietro Terni], Historia di Crema, a c. di M. e C ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] Parravicino (che aveva introdotto l'attività tipografica nel 1471 a Cremona e nel 1474 a Como) pubblicando l'8 aprile i Veneto (Hain, 4798); Confessionale di Bartolomeo Caimi (Hain, 2484); la Vita scholastica di Bonvesin da La Riva uscì il 27 genn. ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] registra anche la data del 1681) da Margherita Pagliari sposata a Cremona il 12 sett. 1666.
Morì a Cremona all'età di novant'anni il 15 genn. 1727 e fu sepolto nella locale chiesa di S. Bartolomeo.
Maggiormente caratterizzato è il catalogo del ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] dell'opera dello stampatore fiorentino Michelangelo di Bartolomeo de' Libri, attivo a Siena fino Città di Castello, Cortona, Milano e Cremona, e che tornerà a collaborare con l L.: una raccomandazione per Tommaso da Città di Castello per insegnare nel ...
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