CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] , 1968, p. 48) ma da molti espunta dal suo catalogo (Müntz M. Caffi, Le monache di S. Salvatore a Cremona e l'abbadessa Toloma Gusberti, in Arch. stor 583, 643; G. Fiocco, Il periodo romano di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino in L'Arte, XVII (1914 ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] toni fanno pensare a Giovanni Agostino da Lodi operante in quegli anni a Cremona. Particolarmente pregevole l'Annunciazione, in un accenno alla peste terribile di quegli anni: un S. Bartolomeo e una Morte incoronata, un po' stridenti con la visione ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] città dove Agostino potrebbe essere stato introdotto dallo zio Bartolomeo, che vi teneva bottega d'orefice (Zorzi, Vaiani, 1918) registra la presenza a Cremona del F. chiamato a valutare le sculture di Pietro da Rho sulla facciata del duomo; altri ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] segreto e infine governatore di Cremona; non sembra esatta, invece, la notizia - data da alcuni - di un secondo amministratori, come Ambrogio Caccia, vescovo titolare di Salona, e Bartolomeo Besozzi: "si quid in grege Domini efficiebat per vicarios ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] dal cugino Biancosi, la sua personalità religiosa fece talmente impressione da indurre ad una vera e propria conversione un giovane del luogo, Stefano Bertazzoli, il quale poi con Bartolomeo e Giambattista Scaini e col Biancosi stesso formò a Salò ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] (II) passata dal fratello a Bartolomeo e ad Antonio e non esitò Pumenengo e Fiorano nella diocesi di Cremona, Calcio e il suo territorio il giuspatronato di S. Maria alla Scala fu assegnato in perpetuo da Urbano VI ai Visconti.
La D. morì il 18 luglio ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] cui venne reclutato dal condottiero braccesco Bartolomeo Sestio e poi direttamente da Braccio Fortebracci. Sotto quest’ultimo Maria. Quando il duca sposò sua figlia, con in dote Cremona, al principale rivale di questi, Francesco Sforza, il Piccinino, ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] di Almenno San Bartolomeo, consegnata nel 1826, opera di estrazione neoclassica, ma corretta da una tenerezza tolta , la sua fama è ristretta in ambienti locali di Bergamo e Cremona; la sua pittura libera, a stesure immediate di pennello che creano ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] la Compagnia delle contrade di S. Bartolomeo e di S. Gilio (1472, 1930-31), 2, pp. 709-34 (cfr. Cento opere ... da salvare nel Senese, Genova 1980, pp. 68 s.); I. Vavasour R. P. Ciardi, La raccolta Cagnola, Cremona 1965, p. 32; B. Berenson, Italian ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] fu a Cremona nel 1463 e a Brescia nel 1464-65, e di nuovo a Cremona nel 1466, vi è un altro dei Calepio, Bartolomeo, canonico della cattedrale di Bergamo e classicità.
La latinità del C. si estende da Plauto a Tacito, ai grammatici e, scavalcando ...
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