PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] in crisi, viene rinvigorito da un linguaggio che risente delle innovazioni di Tranquillo Cremona e Federico Faruffini e, a Eleuterio Pagliano, autore de la Musica popolare, Bartolomeo Giuliano, artefice della Musica seria e Francesco Valaperta della ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] e di altri paesi vicini a Cremona nello Stato di Milano. Ebbe il aprile, il D. e i compagni furono ricevuti da Urbano VIII in due udienze: una pubblica il 4 il 24 maggio '29, il colonnello Bartolomeo Sartore, anche lui torturato e scarcerato. Ma ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremonada nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] Capitolo della primiera rivolto a Bartolomeo Cavalcanti (vv. 116-121), da cui si ricavano due interessanti L. Cisorio, Medaglioni umanistici, con un epilogo sul Cinquecento cremonese, Cremona 1919, pp. 38, 99 s.; L. Delartielle, L'étude ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] dei Veneziani, lo Sforza riconquistò Cremona senza che alcun aiuto potesse prima volta del Consiglio dei dieci, come si ricava da una sentenza del 31 luglio 1454 in cui compare il , Alvise Lombardo di Bartolomeo e Bartolomeo Pisani di Pietro, quest ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] il Simonetta e Bartolomeo Calco. In questo tradimento, motivi che in effetti sono ben difficili da comprendere.
Il C. era ricco: a detta cura di V. Lazzarini, Venezia 1939, ad Indicem; F. Arisi, Cremona literata, I, Parma 1702, p. 183; A. Hortis, M. ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] (24 ott. 1441), la quale era giunta a Cremona scortata dal G. e da altri tre dignitari viscontei. Il 20 novembre venne firmata il G. presentò al duca il Libellus feudorum di Bartolomeo Barattieri, trascrizione e commento del De feudi cognitione di ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] prese parte alle azioni di guerra nelle Marche e attorno a Cremona.
Con la morte di Filippo Maria Visconti e l’instaurazione Montemarano e Montacutolo, subendo anche la sua prima ferita da arma da fuoco alla gamba nel corso dell’assedio di Sarteano. ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] poco dopo, lo nominò referendario a Cremona per poi richiamarlo a corte a nell'amministrazione del Ducato visconteo e di conoscerne da vicino i meccanismi di governo e gli uomini e il feudatario lodigiano Bartolomeo Barattieri. Sottolineò inoltre la ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] di Martinengo, durante le quali, insieme con Bartolomeo Colleoni, fu inviato con duemila cavalieri a occupare la metà di dicembre. Da Crema egli si mise in rapporto con Francesco Sforza che si trovava allora a Cremona, e che accolse con favore ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] tenuto in grande stima dalla corte pontificia, da quella di Francia, dalle repubbliche di Venezia morte di Alessandro VI, insieme con Bartolomeo d'Alviano, con il fratello Fabio dai territori di Crema, Brescia, Cremona e Bergamo, che cadde nelle sue ...
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