GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] antiquarius" tra i frati che a Venezia, a S. Bartolomeo, assistono a una sua lezione su Euclide. Una conferma , IX, col. 543). In marzo, insieme con Lattanzio da Bergamo, fu inviato a Cremona e compì sopralluoghi a Crema, Legnago e forse a Peschiera ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] erano sepolti gli avi del D., Bartolomeo procuratore di S. Marco, il certo riporterà l'ordine a Roma devastata da una selva d'armati e tormentata dal . 1505, autogr.); E XLIX, bb. 1635-1636 (Cremona, 1503-1504, alcune autogr.). Vedi inoltre M. Sanuto, ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] erede, l'invita a fargli da padrino. Ancor più temibile del Borgia Venezia, disposta a concedere ai Francesi Cremona e la Ghiara d'Adda per liberarlo. Subito scartato da Luigi XII il ventilato scambio con Bartolomeo d'Alviano: troppo svantaggioso ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] mentre a Cremona la famiglia Stradivari costruiva i migliori violini del mondo, a Firenze Bartolomeo Cristofori inventò il che lo ripara dal freddo, e un flauto con cui si guadagna da vivere. "Datemi tre sacchi di monete d'oro e prometto di liberarvi ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] l'allievo Bartolomeo Grassi, nel mandare alle stampe l'edizione in partitura da lui curata , Discorsi e regole sopra la musica [c. 1647], editi integralmente da L. Galleni Luisi, Cremona 1975, p. 113; A. Kircher, Musurgia universalis, Roma 1650, ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] vario, composti dal M. negli anni Dieci e da lui regolarmente inviati al fratello e ad altri questioni politiche, al vescovato di Cremona. Deluso, il M. pp. 222-243; M. Maccherini, Novità su Bartolomeo Manfredi nel carteggio di G. M.: lo "Sdegno ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] un totale di 14.000 prestati a Ludovico), 9.000 dei quali da restituire a brevissimo termine: a ciò F. tenta di far fronte anche in Bartolomeo Sacchi il Platina (Piadena 1421 - Roma 1481). Atti del Convegnointernazionale per il V centenario (Cremona, ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] 1647). È attestata la sua opera a Cremona (S. Lorenzo, avanti il 1628) e si ignora il nome): Bartolomeo (nato il 17 apr Messa a 4 a capella: Z. 210, cc. 17-24; partiture (redatte da Camillo M. Raimondi nel 1760-1762) delle opere III-VIII: Y. 152, 154 ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] "vespero". La situazione a Cremona era tranquilla. Eppure il 10 maggio Bartolomeo Colleoni aveva oltrepassato il Po. e il re di Napoli si attivarono contro la Firenze medicea appoggiata da Milano -, si offrì a L. l'opportunità di sottrarsi all' ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , dallo sgarbo del Borromeo, ma non al punto da smettere di rapportarsi costantemente a lui. Tant'è che positiva il D., cui succede Bartolomeo di Porcia, lascia alla fine si tratta del vescovo di Cremona Niccolò Sfondrato, "vostro comprovinciale" ...
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