L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] da Paolo Mezzanotte tra il 1906 e il 190838: alternativa al romanico furono piuttosto realizzazioni eclettiche quali le facciate bergamasche di S. Bartolomeo Il duomo di Crema, a cura di L. Ceserani Ermentini, Cremona 1989, pp. 38-55.
64 F. Bracco, E. ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] antiquarius" tra i frati che a Venezia, a S. Bartolomeo, assistono a una sua lezione su Euclide. Una conferma , IX, col. 543). In marzo, insieme con Lattanzio da Bergamo, fu inviato a Cremona e compì sopralluoghi a Crema, Legnago e forse a Peschiera ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] si recò a Bologna presso lo zio don Bartolomeo, cappellano dell'ospedale di S. Maria della della sagrestia del duomo di Cremona (1763-65), e i mantovano, Firenze 1968, pp. 107-123; J.M. Da Silva Correia, Teatros regios do seculo XVIII…, in Boletim do ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] fondò S. Alessandro e S. Bartolomeo; a Reggio Emilia la stessa Nonantola, Polirone, Modena, Cremona, Piacenza furono le tappe 'abbazia di Pomposa, Milano 1933; G. de Francovich, Wiligelmo da Modena e gli inizi della scultura romanica in Francia e in ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Bartolomeo di Paolo) e poi Michelangelo e Giulio Romano; nel 1517 vi giunse come dono per il duca anche un cartone di Raffaello per la stanza dell'Incendio di Borgo; nutritissima era inoltre la collezione di dipinti, iniziata già da già a Cremona, Ss. ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] la chiesa di S. Bartolomeo di Borzonasca (ibid., p. 299), Giuseppe era da tempo impegnato nella progettazione di dei docum. artistici, Genova 1861, p. 12; L. Lucchini, Ilduomo di Cremona, Mantova 1894, I, p. 144; B. Cetti, Artisti vallintelvesi, Como ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] Sebastiano curato da s. Irene di collezione privata (altra versione del tema, forse di poco anteriore, in S. Bartolomeo a XVIII, Bergamo 1989, p. 101; L. Bandera, in Pittura a Cremona dal romanico al Settecento, Milano 1990, p. 291; M. Bona ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] per la chiesa di S. Lorenzo a Cremona, affidatagli da Antonio Meli, abate dell’annesso insediamento benedettino e 40 moggia di frumento. Il seguente 12 giugno, anche Bartolomeo e Gabriele Meli, fratelli del committente Antonio (che morì dopo ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] dei pittori genovesi: il Bartolomeo Miconi (Milano, Pinacoteca di delle arti, IX (1997-99), pp. 200-210; Da Caravaggio a Ceruti. La scena di genere e l'immagine cura di F. Magani - F. Pedrocco, Cremona 2000, pp. 62 s., 170 s.; Settecento ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] come discepolo del Bramantino (Bartolomeo Suardi), autore, con La pittura del Cinquecento nei territori di Milano e Cremona, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, I -85, pp. 73-84; F. Moro, G. da L., ovvero l'Agostino di Bramantino: appunti per un ...
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