BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] e di M. A. Franceschini; da Bologna sembra inviasse in patria il Martirio in S. Sisto, il Martirio di s. Bartolomeo e, in S. Teresa, il seguito degli 65, 117; G. Aglio, Le pitture e le sculture di Cremona, Cremona 1794, pp. 16 s., 28, 68, 70 s., 135 ...
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FILIBERTI
Renata Massa
Famiglia di orefici, fonditori e orologiai attivi a Brescia e a Bergamo dal secondo quarto del XVIII secolo agli inizi del XIX.
Giovanni Battista, figlio di Giovanni Pietro, nacque [...] reliquiari per la parrocchiale di Offanengo (Cremona; Verga Bondirali, 1994). Nel 1742-1751) su modello ligneo dell'orefice Bartolomeo Viviani. Per la chiesa bresciana di S. lega Antonio F. ai F. discendenti da Giovanni Battista. Già morto nel 1809, ...
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MICHI, Orazio (Orazio dall’Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1595 ad Alife, nel Casertano, da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Circa la sua formazione musicale, Cametti ipotizzò che potesse [...] annui provenienti da diverse «badie», e dalle chiese di «S. Stefano a Bologna e S. Bartolomeo a e regole sopra la musica [1650 circa], a cura di L. Galleni Luisi, Cremona 1975, p. 112; G. Tallemant de Réaux, Les historiettes. Mémoires pour servir ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] e con gli Affaitati di Cremona. Oltre al commercio della era direttore. Nel 1551 aveva dovuto essere allontanato da Lione a causa della cattiva condotta degli affari dei figli di Bartolomeo Lucchini. Nell'aprile 1618 Bartolomeo Balbani col fratello ...
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SIMONETTA, Scipione
Andrea Terreni
– Nacque a Milano, presumibilmente verso la fine del 1524, da Alessandro, collaterale generale del Ducato, e da Antonia Castiglioni.
Appartenne alla terza generazione [...] della madre e dello zio Bartolomeo Simonetta. Tra gli zii giuridiche ed esercizio del potere nel Ducato di Milano da Carlo V a Giuseppe II, Milano 1972, pp. nella Lombardia spagnola. Giulio Claro pretore a Cremona, Milano 1985, p. 3; Carriere ...
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SACHELLA, Bartolomeo
Laura Refe
– Nacque, presumibilmente a Milano, intorno al 1380 dal nobilis Lantelmolo o Lantelmo, figlio di Beltramolo o Beltramo dei conti di S. Pietro. Ebbe due fratelli, Lodovico, [...] 1960). Secondo quanto si desume da un documento datato 19 maggio 1417, Bartolomeo fu cancelliere della Fabbrica del / ambrosiano in foresto» (I) e la circostanza della dimora a Cremona nel 1402 (Frottole, cit., p. XXVI). In una frottola datata 7 ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] dopo aver partecipato all'assedio di Cremona, il D. fu designato da Cangrande e da Rainaldo (detto Passerino) Bonacolsi - ma pare invece accertato che, bandito coi figli Luchino, Bartolomeo e Nicola dagli Scaligeri, sia morto in Brescia (comunque non ...
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VIDONI, Pietro
Maria Gemma Paviolo
junior. – Nacque a Cremona il 2 settembre 1759 da Cesare Francesco Soresina Vidoni e da Dorotea Pallavicini dei marchesi di Polesine.
La famiglia Vidoni, proveniente [...] sostituì, in assenza di discendenti maschi, con il fratello minore Bartolomeo (Archivio di Stato di Roma, Trenta notai capitolini, Ufficio famiglie cremonesi, Cremona, 1817, pp. 65 s.; L. Pungileoni, Elogio storico di Raffaello Santi da Urbino, Urbino ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] la porpora a Bartolomeo Visconti e ad Enea Silvio Piccolomini e magari anche a G. A. della Torre. Come previsto da Sceva de non si riferisse, come sembra poco probabile, alla castellania di Cremona, che il C. ottenne nel luglio del 1478 insieme a ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] Siena i corsi di diritto tenuti daBartolomeo Sozini (dal 20 ott. 1469 al 14 ag. 1470) e da Francesco Accolti (dall'autunno del 1471 1484 e il 1491: il 22 maggio 1484 il L. era a Cremona col duca, che seguì fino al 24 agosto quando, conclusa la guerra ...
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