FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] un totale di 14.000 prestati a Ludovico), 9.000 dei quali da restituire a brevissimo termine: a ciò F. tenta di far fronte anche in Bartolomeo Sacchi il Platina (Piadena 1421 - Roma 1481). Atti del Convegnointernazionale per il V centenario (Cremona, ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] 1647). È attestata la sua opera a Cremona (S. Lorenzo, avanti il 1628) e si ignora il nome): Bartolomeo (nato il 17 apr Messa a 4 a capella: Z. 210, cc. 17-24; partiture (redatte da Camillo M. Raimondi nel 1760-1762) delle opere III-VIII: Y. 152, 154 ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] "vespero". La situazione a Cremona era tranquilla. Eppure il 10 maggio Bartolomeo Colleoni aveva oltrepassato il Po. e il re di Napoli si attivarono contro la Firenze medicea appoggiata da Milano -, si offrì a L. l'opportunità di sottrarsi all' ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , dallo sgarbo del Borromeo, ma non al punto da smettere di rapportarsi costantemente a lui. Tant'è che positiva il D., cui succede Bartolomeo di Porcia, lascia alla fine si tratta del vescovo di Cremona Niccolò Sfondrato, "vostro comprovinciale" ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] si recò a Bologna presso lo zio don Bartolomeo, cappellano dell'ospedale di S. Maria della della sagrestia del duomo di Cremona (1763-65), e i mantovano, Firenze 1968, pp. 107-123; J.M. Da Silva Correia, Teatros regios do seculo XVIII…, in Boletim do ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] scrive a Venezia, il 29 giugno, da Crema il provveditore Bartolomeo Contarini. Nominato, il 30 luglio, iconografica gonzaghesca…, Mantova 1937, pp. 90 s.; C. Bonetti, Cremona… 1499-1526…, Cremona 1939, pp. 136, 140; M. Bellonci, Segreti dei Gonzaga, ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] nella persona del canonico della chiesa di Missaglia, maestro Bartolomeo. Il suo testamento indica l'esistenza di altri membri Ramengo aveva ricevuto da Bernabò Visconti e quelle delle altre terre, che, sempre in Cremona, appartenevano alla famiglia ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] solo nel maggio 1542, al rientro da Spira, che egli poté finalmente risiedere a Roma, Bologna, Modena, Cremona, Milano. Inutilmente il decrepito Paolo del Vaticano 2011 ss.); C. Bianco, Bartolomeo della Pergola e la sua predicazione eterodossa a ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] da Filippo de' Roberti, da, Tommaso degli Obizzi, dal referendario Bartolomeo della Mella, da Giovanni del Sale e da sei Malatesta signore di Brescia e con Cabrino Fondolo signore di Cremona. L'alleanza non diede però alcun risultato, mentre la ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] confine tra i territori di Bergamo, Brescia e Cremona, non sono facilmente individuabili. è probabile tuttavia suoi discendenti.
Trussardo e Bartolomeo facevano parte anche del Collegio dei giudici cittadini, come appare da un documento del 1495 ( ...
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