CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Declercq, 1983). Nelle interpretazioni simboliche (da Onorio di Autun a Sicardo di Cremona) è alle colonne che tocca l' della sala capitolare della cattedrale di Chester, in S. Bartolomeo di Kolín in Boemia. Tale soluzione, apparentemente la più ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] .000 ducati che il condottiero Bartolomeo Colleoni alla sua morte aveva Nel 1499 Venezia conquistò Cremona approfittando dell'attacco francese nel periodo bellico (95). I prezzi del pepe s'impennarono da 56-57 ducati per cargo nel 1498 a 69-80 l ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] da un collegamento ben più profondo con la cultura pittorica della Lombardia orientale: di Brescia, di Bergamo e di Cremona Palermo dalla nota Nostra Domina de Humilitate di Bartolomeo Pellerano da Camogli, che è uno degli esempi più antichi ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] d'Aragona, l'ambizioso Bartolomeo Colleoni e la sobillatrice Venezia le riconosce la piena sovranità su Cremona, suo appannaggio dotale -, il pp. 97-100; G. Zannoni, Trionfo delle lodi di F. da M. ...., in Il Propugnatore, n.s., III (1890), 13- ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] Chieri (Torino), Carro (La Spezia), forse Carrara e Cremona, da una variante carm-, che si ritrova anche negli oronimi liguri , Meo e il regionale Fumeo (Veneto) per Bartolomeo.
Generalmente trasparenti sono anche gli antroponimi familiari ‘toponimici ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] a Parigi, ove risiedeva da ormai quattro anni. Allora il "corrispondente teatrale" Bartolomeo Merelli (il medesimo pertanto escludere che egli sia stato, anche a Casalbuttano presso Cremona, ospite dei Turina.
Le prove della Norma furono laboriose e ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] movimento italiano compì la sua tormentata parabola (Feltre, Genova, Cremona, Vicenza, Verona, Treviso, Rovigo, Mantova, Ferrara, Faenza, e Fortunato Bartolomeo de Felice. Il primo nasce cattolico a Firenze e muore a Berlino da riformato. Matematico ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Decennale (s.n.t. [Bartolomeo de' Libri?]), senza dedica ma preceduto da un'epistola di Agostino Vespucci ai Una lettera inedita del M. al Guicciardini dal campo dell’assedio di Cremona, in Studi e problemi di critica testuale, XXVIII (1984), pp. 39 ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] Niccoli, per comunicargli che Bartolomeo Cremonese aveva scoperto "Ciceronis fu successivamente a Piacenza, Lodi, Cremona, Mantova, prima di tornare a La Rinascita, I (1938), 3, pp. 50-72 (tr. da History, n.s., XXII [1938], pp. 315-327, con aggiunte ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] in viaggio da Jesi verso Milano. Il 22 era a Cremona.
Il viaggio era stato costellato da continui incontri Stati italiani ed europei (1450-1535), Milano 1982; M.E. Mallett, Colleoni, Bartolomeo, in Diz. biogr. degli Ital., XXVII, Roma 1982, pp. 10 ss ...
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