Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] Roma, Viterbo, Cortona, Milano, Cremona (sec. XV); per seppellire di Santa Croce di Barcellona, quello di S. Bartolomeo a Londra, quello già citato di S. Spirito l'opera fondata a Parigi nel 1786 da Valentino IIaüy. Più tardi, sorsero istituzioni ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] di cui 4 importanti, situati principalmente in Lombardia (Cremona) e nel Piemonte (Torino).
La produzione dei . Maffei, Il gravecembalo col piano e forte inventato a Firenze daBartolomeo Cristofori di Padova, rist., Milano 1902; B. Cesi, Appunti ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] tarsie, è opera di Bartolomeo Spinelli da Busseto e di Gianpietro Panbianchi da Colorno. Tra i monumenti kmq.); è dunque con Parma una delle meno popolate. A N. ha le provincie di Cremona, Milano e Pavia, a O. quelle di Pavia e di Alessandria, a S. ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] : gli stalli corali della cattedrale ideati daBartolomeo Neroni detto il Riccio e da lui intagliati con aiuti verso il 1570 in Vaticano a Roma, in quelli della chiesa di S. Sigismondo a Cremona e di S. Maria della Salute a Venezia. Ma non appena si ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] come elemento di decorazione. La tradizione letteraria ci dà il nome di due pittori di paesaggio di quest sfondi, ma qualcuno, come fra Bartolomeo e Andrea del Sarto, conferì ad lo stesso studio col quale Tranquillo Cremona cercava l'aria e la luce ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] concertanti (su modelli romani?). Anche Bartolomeo Gregori è designato, da alcuni, quale "inventore" del concerto altra denominazione esistono a Genova, a Bergamo, a Brescia, a Como, a Cremona, a Treviso, a Udine, a Verona, a Trento, a Trieste, a ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] oratore del popolo fiorentino alla dieta degli alleati in Cremona (febbraio 1483). Quando papa Innocenzo VIII, accogliendo l Decameron (s. d., ma 1483); Demetrio Calcondila dà, per i tipi di Bartolomeo di Libri, l'edizione principe di Omero (1488). ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] quanto pare nel sec. XIII da Battista da Cambrai, fu detto da noi tela batista (v.) a Luigi XII, Brescia, Bergamo, Crema, Cremona e la Ghiara d'Adda. Veniva data conte Niccolò Orsini di Pitigliano e a Bartolomeo d'Alviano; cercò di staccare il papa ...
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GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] Brescia, a Ferrara, a Reggio, a Cremona, a Verona, persino a Ivrea. Con dei promotori della strage di S. Bartolomeo; per molto tempo luogotenente del re (26 dicembre 1627), ne raccolse la successione. Da allora il ramo dei Gonzaga-Nevers occupò la ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] le città di Brescia, Verona, Padova, Vicenza, Venezia, Cremona, Ferrara. Al santo fondatore e ai suoi compagni spetta, erano obbligati per costituzione, fu assai più tardi, nel 1848, limitata da Pio IX alle case di noviziato e a quella di S. Barnaba ...
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