RASI, Francesco
Andrea Garavaglia
RASI (Raso, Rasio, Rassi, Rasius), Francesco. – Nacque ad Arezzo il 14 maggio 1574 da genitori di nobile discendenza, Anna Ricoveri e Ascanio Rasi, e fu battezzato [...] il padre fu accusato di contatti con il teologo francescano Bartolomeo Cambi, suo vecchio conoscente, che in un sermone a a presentare composizioni proprie al duca Carlo Emanuele I; daCremona, durante il viaggio, mandò a Vincenzo Gonzaga un sonetto ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] ; un predicatore cremonese, identificato come Agostino Foliati daCremona; il profumiere di Renata, Niccolò «speziale» ’agosto del 1572. Durante il massacro del giorno di S. Bartolomeo, la sua residenza venne protetta dalle guardie del duca di Nemours ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] 798; Merlo, 1986), cittadina lombarda poco distante daCremona, allora inclusa nella diocesi di Brescia e sottoposta ott. 1616 una querela ne segnala un nuovo trasferimento: "Bartolomeo Manfredi pittore Mantovano a S. Andrea delle Fratte", parrocchia ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] e squillante, che confermano la citazione di Girolamo daCremona (ibid.), sono ancora parte dell'eredità della formazione Gallerie dell'Accademia di Venezia, e con il trittico eseguito daBartolomeo Vivarini per i Frari di Venezia (1482), è indotto ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] vari anni residente nel convento della congregazione di S. Giovanni a Carbonara, fondato, nel 1399, da Simone daCremona sotto il generale Bartolomeoda Venezia, fu confermato dal F. il 1º giugno 1424 quale "rector observantiarum Italicarum", con la ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Trebbi
– Figlio primogenito del patrizio Alvise (di Vittore di Giovanni) e di Lucia Cappello, nacque a Venezia, nella contrada di San Moisè (sestiere di San Marco), nei primi [...] sospetti di eresia, come don Omobono Asperti daCremona. Aderivano a dottrine eterodosse anche i Paolo IV, la Repubblica di Venezia e la persecuzione degli eretici. I casi di Bartolomeo Spadafora, Alvise Priuli e V.S., in Studi veneziani, n.s., 2005, ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] Essa comprendeva, oltre al B., Giorgio Ferrari daCremona, Brianzo Brianzi milanese, Marco Amadori e Girolamo Iuntas" in Venezia e poco dopo uscì anche la traduzione (fatta daBartolomeo Dionigi da Fano) "Appresso i Giunti".
A Roma, nel frattempo, a ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] recare soccorso ad Ezzelino da Romano, per la Via Postumia accorse con la cavalleria leggera daCremona a S. Bonifacio étude sur le mouvement réformiste au 13e siècle, Paris 1865; Bartolomeo di Neocastro, Historia Sicula (1250-1293), in Cronisti e ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] venne commissionato nel 1558 da Sebastiano Nani sulla base di un modello di Bartolomeo Vianino. Il Bettoni (pp. 265-268) propone di attribuire a lui, per ragioni stilistiche, anche il monumento Picenardi in S. Domenico a Cremona: l'attribuzione non è ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] Africano. tra gli scrittori arabi Alkindi, Abulmasar, Rasis e Avicenna. Per i suoi studi sulla geomanzia il D. si era ispirato a Gerardo daCremona e a Bartolomeoda Parma. Di particolare interesse è la sua confutazione delle tesi di Antioco Tiberto ...
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