CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] studi nel Collegio Ibernese; Bartolomeo Cuccagni, fratello del C. ) e con Giovanni Nani, vescovo di Brescia (in Bibl. naz. Vittorio Emanuele II ad Indicem; N. Ferrini, L'abate L. C. da Città di Castello polemista cattolico del sec. XVIII, in Boll. ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] Ma ormai era maturata in lui la decisione del distacco da Lucca; forse la morte di una figlia l'affrettò come Mino Celsi e Bartolomeo Silvio, probabili autori Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia..., II, 1, Brescia 1758, pp. 78 s.; C. Lucchesini, Della ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] è attestato invece come abate un Bartolomeo, in un documento mutilo proveniente da S. Pietro di Vallebona, per cedere medievale alle soglie del terzo millennio. Atti del Convegno internazionale, Brescia-Rodengo 23-25 marzo 2000, a cura di G. Andenna ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] analoga.
L'8 maggio, dopo un mese di permanenza a Verona, G. arrivò a Brescia e, trovata ospitalità nell'ospedale degli Incurabili diretto daBartolomeo Stella, con l'aiuto di alcuni benefattori raccolse nello stesso ospedale gli orfani della città ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] 'Ordine cisterciense, prov. di Brescia) al vescovo Bartolomeo Visconti da Novara (edizione in preparazione).
2 ediz., XXIII, 2, a cura di A. Sorbelli, p. 75; Marcha di Marco Battagli da Rimini, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XVI, 3, a cura di A. F. ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] C. dalla diocesi di Ascoli, a quella di Brescia. Si trattava di una sede più ricca della fu chiamato in conclave insieme con Bartolomeo Prignano, vescovo di Bari, e Urbano VI e Clemente VII l'aveva già scomunicato da Fondi. Il C. gli impose l'onere di ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] riforma Varietas temporum, preparata da Giulio III. La morte religiosa in Liguria e l'eretico umbro Bartolomeo Bartoccio. Ricerche stor., in Atti d 1961, p. 134; H. Jedin, Il Concilio di Trento, II, Brescia 1962, pp. 306, 348 s., 359, 394, 408, 418 s ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] : Maddalena, Marco, Bartolomeo e Caterina.
In Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 641; G. Marini, Degli archiatri "exempla litterarum", I, Lettere e carmi di Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, XXVII (1984), ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Louvre, dove celebrò la strage di s. Bartolomeo in un discorso ricco di accenti neoplatonici (Predica (Cremona, Milano, Roma e Brescia 1584), stampato più volte e tradotto a Digione e poi in una Parigi piegata da Enrico di Navarra e ostile ai nunzi, ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] lettera dei Bottari al nonno del C., Bartolomeo, senza data, ma sicuramente dell'aprile 1739 febbraio 1785 il De Vecchi informava da Roma il Ricci che non si p. 954; B. Matteucci, Scipione de' Ricci, Brescia 1941, pp. 22 ss., 61, 63; Carteggi di ...
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