BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] Marsilio, e la circostanza che fu assai stimato daBartolomeo vescovo di Urbino, noto per la sua polemica ., pp.168-169; d. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, IL 1, Brescia 1758, pp. 340-342; C. Paoli, Della Signoria di Gualtieri duca d'Atene ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] a Chiari nel 1464, proveniente da Iseo, da lì fuggito per l'imperversare della in distici elegiaci al segretario ducale Bartolomeo Calco per chiedere un aumento di si ricava dai Libri di provvisione di Brescia. Scrisse un'opera, anch'essa perduta ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] duca di Milano.
Un figlio del B., Francesco, comprò nel 1466 da Bianca Maria Visconti, vedova di Francesco Sforza, il feudo di S 83; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 232-33; C. Poggiali, Memorie storiche di Piacenza, ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] e Antigono). Nel 1569 perse il padre, ucciso da parenti della madre in una delle frequenti faide che , cioè assistente giudiziario, del podestà di Brescia; nel 1592 era di nuovo a Venezia i consultori in iure Bartolomeo Selvatico ed Erasmo Graziani. ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] per i punzoni dell'opera di Lautizio de Bartolomeo dei Rotelli da Perugia, medaglista famoso lodato dal Cellini.
La Trissino, curò a Vicenza, qualche anno dopo, Tolomeo Janicolo di Brescia. D'altra parte l'amicizia con il Trissino non impedì al ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] di Brescia, scrittore apostolico (1497-99) e segretario apostolico fino al 1523, o, anche, con Graziadio da Ascoli umanisti e soprattutto con Bartolomeo Manfredi (Aristophilus), che viene menzionato nel panegirico di Francesco da Crema con l'epiteto ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] per adempiere ai doveri della predicazione, viaggiò molto. Nel 1735 a Brescia conobbe il cardinale A. M. Querini, al quale rimase molto legato da rapporti d'amicizia rinsaldati da comuni interessi storico-eruditi. Secondo il Dandolo (ma non sappiamo ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] papa Sisto IV, Maria di Bartolomeo Grosso Della Rovere, la quale riprodotta con Adamo Centurione.
In quel palazzo - da dove, defunto, ricoperto di panni d'oro, 122-127; I.Bonfadio, Annali della Rep. di Genova, Brescia 1759, pp. 67, 73, 75, 107; N. ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] vedono associato all’alessandrino Bartolomeo de Blavis per la stampa finanziatore della società editrice di Giovanni da Colonia e di Nicolas Jenson (Brown fuori del territorio bresciano, fino al 1512, in I primordi delle stampa a Brescia 1472–1511, a ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] alla corte di Francia: l'Ordine aveva infatti chiesto e ottenuto da papa Gregorio XIII l'invio a Enrico III e alla regina madre G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1840 ss.; F. de Hellwald, Bibliographie méthodique de ...
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