PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Louvre, dove celebrò la strage di s. Bartolomeo in un discorso ricco di accenti neoplatonici (Predica (Cremona, Milano, Roma e Brescia 1584), stampato più volte e tradotto a Digione e poi in una Parigi piegata da Enrico di Navarra e ostile ai nunzi, ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] lettera dei Bottari al nonno del C., Bartolomeo, senza data, ma sicuramente dell'aprile 1739 febbraio 1785 il De Vecchi informava da Roma il Ricci che non si p. 954; B. Matteucci, Scipione de' Ricci, Brescia 1941, pp. 22 ss., 61, 63; Carteggi di ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] Cronica di Eusebio di Cesarea, scritto daBartolomeo Sanvito e decorato da Gaspare Romano durante il pontificato del del XVI secolo, Atti d. VII Conv. di st. d. Chiesa in Italia, Brescia 1987, II, Roma 1990 p. 1113; G. Moroni, Diz. di erud. stor.- ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] nel 1793 fu ammesso nel collegio genovese di S. Bartolomeo degli Armeni, retto dai padri barnabiti: i voti solenni , dir. da H. Jedin, VIII, 1-2, Milano 1977, ad ind.; G. Martina, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni, III, Brescia 1995, ad ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] fiorentino di Roma, di cui Bartolomeo Corsini era protettore. A Cantagalli, che venne poi, nel 1765, esiliato da Roma. Il F., come il Bottari, era in . 113-117; B. Matteucci, Scipione de' Ricci, Brescia 1941, pp. 20 ss.; E. Codignola, Il giansenismo ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] , ms. 2325) per il vescovo di Torcello e di Brescia Domenico Dominici, legato apostolico sotto Pio II e poi vicario . 1r) comuni a Neri di Bicci e tipici di Bartolomeo della Gatta, già adottati da G. nella pedana e nelle lesene del trono del trittico ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] a Como, Lecco, Bergamo e a Brescia: spostamenti certamente finalizzati al rafforzamento della coesione Diaria, XII, Friburgi Br. 1930, pp. 67 s.; F. Gaeta, Documenti da codici vaticani per la storia della Riforma in Venezia. Appunti e documenti, in ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] grande energia e capacità di intervento: da qualche passo della biografia che il G e riproposta più volte: a Brescia nel 1612 "nuovamente dall'istesso Milano, nel 1751, nella traduzione latina di Bartolomeo De Rossi e con le annotazioni di Baldassarre ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] con l'abbazia di S. Benedetto di Leno, nella diocesi di Brescia. Solo nel 1481 riuscì a ottenere un beneficio degno del rango cardinalizio nella sua diocesi, governata abitualmente da vicari fra i quali Bartolomeo Passerini, che si occupò in ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] generale dei predicatori, Bartolomeo Texier, come rappresentante ufficiale le sue tracce sino alla morte, probabilmente da collocarsi nel 1445 ovvero nel 1446.
Opere: dei concili ecumenici, a cura di G. Alberigo, Brescia 1990, pp. 305 s.; S.S. Manna ...
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