FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] Cronica di Eusebio di Cesarea, scritto daBartolomeo Sanvito e decorato da Gaspare Romano durante il pontificato del del XVI secolo, Atti d. VII Conv. di st. d. Chiesa in Italia, Brescia 1987, II, Roma 1990 p. 1113; G. Moroni, Diz. di erud. stor.- ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] nel 1793 fu ammesso nel collegio genovese di S. Bartolomeo degli Armeni, retto dai padri barnabiti: i voti solenni , dir. da H. Jedin, VIII, 1-2, Milano 1977, ad ind.; G. Martina, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni, III, Brescia 1995, ad ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] fiorentino di Roma, di cui Bartolomeo Corsini era protettore. A Cantagalli, che venne poi, nel 1765, esiliato da Roma. Il F., come il Bottari, era in . 113-117; B. Matteucci, Scipione de' Ricci, Brescia 1941, pp. 20 ss.; E. Codignola, Il giansenismo ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] , ms. 2325) per il vescovo di Torcello e di Brescia Domenico Dominici, legato apostolico sotto Pio II e poi vicario . 1r) comuni a Neri di Bicci e tipici di Bartolomeo della Gatta, già adottati da G. nella pedana e nelle lesene del trono del trittico ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] a Como, Lecco, Bergamo e a Brescia: spostamenti certamente finalizzati al rafforzamento della coesione Diaria, XII, Friburgi Br. 1930, pp. 67 s.; F. Gaeta, Documenti da codici vaticani per la storia della Riforma in Venezia. Appunti e documenti, in ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] grande energia e capacità di intervento: da qualche passo della biografia che il G e riproposta più volte: a Brescia nel 1612 "nuovamente dall'istesso Milano, nel 1751, nella traduzione latina di Bartolomeo De Rossi e con le annotazioni di Baldassarre ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] con l'abbazia di S. Benedetto di Leno, nella diocesi di Brescia. Solo nel 1481 riuscì a ottenere un beneficio degno del rango cardinalizio nella sua diocesi, governata abitualmente da vicari fra i quali Bartolomeo Passerini, che si occupò in ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] generale dei predicatori, Bartolomeo Texier, come rappresentante ufficiale le sue tracce sino alla morte, probabilmente da collocarsi nel 1445 ovvero nel 1446.
Opere: dei concili ecumenici, a cura di G. Alberigo, Brescia 1990, pp. 305 s.; S.S. Manna ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] Tudertini per la loro insubordinazione.
Il vescovo di Brescia, Enrico da Sessa, luogotenente del G., ricevette invece il quella di Gregorio XI. Dopo essersi inizialmente congratulato con Bartolomeo Prignano, aderì però a Clemente VII, come testimoniò ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] figlio di Bartolomeo e Lisia (p. 281); tale notizia è corroborata da alcuni testamenti dove si menzionano Bartolomeo di e le origini della provincia dei frati minori della Regolare Osservanza di Brescia, ibid., VII (1914), pp. 108-121; A. Chiappini, ...
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