POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] coeva satira Il carnovale di Bartolomeo Dotti. Di fatto, la Apel, Storia della musica per organo e altri strumenti da tasto fino al 1700, III, Firenze 1985, pp Talbot, Benedetto Vinaccesi: a musician in Brescia and Venice in the age of Corelli ...
Leggi Tutto
INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] 1935 (Sandri, p. 97), è stato ignorato da molti repertori e studi anche recenti che hanno continuato a Venezia, Verona, Brescia, Milano, Ferrara e della moglie, e fu sepolto in S. Bartolomeo nella tomba della famiglia Martinengo.
Il ruolo didattico ...
Leggi Tutto
DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] , Incoronata; Bartolomeo Antegnati), e cioè canne mute poste per il solo "ornamento del organo" (1537, Brescia, S.Eufemia di un trentennio. Ciò non avvenne a Napoli, dove fu adottato da Giovan Francesco Di Palma nel 1547 e dove ancora si incontra nel ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] escludere la parentela di Marco con Bartolomeo, intendendo "de Antegnate" nella semplice accezione "da" o "di Antegnate",vicino di Milano. Dopo un breve ritorno nell'estate del 1550 a Brescia per riadattare gli organi del duomo, l'A. costruì nel ...
Leggi Tutto
MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] , Carlo Antonio Mazza, e un tiorbista bresciano, Girolamo Mazza, non vi sono notizie per il teatro vicereale spagnolo, il S. Bartolomeo. Per la replica partenopea del Tito Manlio figlio o un parente del Mancia). Da una nota di pagamento del maggio del ...
Leggi Tutto
BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] da Bologna il 21 nov. 1497), persino l'astio dei suoi concittadini.
Nel 1487 entrò in polemica con lo spagnolo Bartolomeo 137; G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2449 s.; I. Affò, Memorie degli scrittori parmigiani, III ...
Leggi Tutto
BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
**
Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] Bartholomei Michelangeli [Bartolomeo di Michelangnolo, legati) nel suo trattatello L'Arte organica,pubblicato a Brescia nel 1607 (n. ediz., a cura di di ricostruire il vecchio organo di Matteo da Prato (collocato sulla cantoria di Donatello ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] al S. Bartolomeo) e Scipione nelle Spagne di Scarlatti (S. Bartolomeo); seguirono rappresentazioni a Brescia (Tomiri amante comico, in G. Gronda, La carriera di un librettista. Pietro Pariati da Reggio di Lombardia, Bologna 1990, pp. 84 s., 87; M. ...
Leggi Tutto
CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] Scala. Qui l'11 marzo 1845 (impresario Bartolomeo Merelli) il C. fece il suo in Italia, si esibì sempre con successo a Brescia, Trieste e Alessandria; stabilitosi a Milano, ove al Rubini, al quale fu legato da profonda amicizia, il C. fu considerato ...
Leggi Tutto
FAVERETTO (Favaretto, Favretti, Fabretto), Bartolomeo
Carlo Tamassia
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita di questo musicista vissuto tra il XVI e il XVII secolo. Fu trombonista, corista, [...] imponevano la residenza dei cappellani cantori, a ricevere il salario mentre era fuori sede.
Nel 1604 Lelio Bertani, bresciano, si dimise da maestro della cappella della cattedrale e il 6 luglio dello stesso anno il F. gli successe con la qualifica ...
Leggi Tutto