(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] i saggi singolari della sua perizia. A questi seguirono fra Raffaele daBrescia, che lavorò a S. Michele in Bosco (1523), Paolo a servigio dei due e dei loro imitatori! Il prediletto è Bartolomeo Cocchi, ma con lui e dopo di lui, i Ferroni, i ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Flors del gay saber), scritte da Guillem Molinier col consiglio del catalano Bartolomeo March, penetrano in Catalogna per continua la serie delle sue versioni da Brunetto Latini e da Albertano daBrescia, e ci dà in catalano il Bestiario toscano, il ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] , Bartolomeo Libri, Francesco Bonaccorsi, Lorenzo Morgiani, Bernardo Zucchetta, Antonio Tubini, Giovanni Stefano di Carlo da Pavia, Antonio Mazocchi da Cremona, Caligola de' Bazalieri, e, per le belle edizioni, Battista Farlengo daBrescia; seguono ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeoda Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] )a cura dei figli Michele e Leonardo stampata a Brescia nel 1490 e a Milano nel 1497 (Hain, pp. 861 s; B. Brugi, Cipolla Bartolomeo, in Encicl. Ital., X, Roma 1931, pp. 386 s.; P. Fiorelli, Vocabolari giuridici fatti e da fare, in Riv. ital. per le ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Così anche in seguito, nel 1554, il francescano Daniele daBrescia (che allora "studiava in Padoa") fu inquisito per Roma 1960, pp. 117-121, 126-127, 137.
7. Bartolomeo Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, "Archivio della ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] sempre a Venezia). Ai Servi erano sepolti gli avi del D., Bartolomeo procuratore di S. Marco, il nonno Andrea, ambasciatore al concilio di l'8 febbr. 1497, proprio nei giorni in cui rientrava daBrescia, il D. giunse a Roma soltanto Fi i ottobre, ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] del fondatore, alviana - voluta, nel suo feudo pordenonese, daBartolomeo Alviano, l'uomo d'armi. Partecipe, inoltre, Navagero del 1502. E la prefazione, indirizzata a Calpurnio daBrescia, delle Storie erodotee dichiara che i nove libri dell ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] libro a Bresciada Enrico da Colonia nel 1477, a Siena da Enrico da Colonia e compagni nel 1484 e nel 1488, nonché a Milano nel 1488; infine quelle al settimo a Venezia sia da Hermann Lichtenstein, sia da Andrea Torresani e Bartolomeoda Alessandria ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] "subscriptiones" a consigli di Baldo e di Angelo degli Ubaldi e di Bartolomeoda Saliceto); cod. Urb. lat. 1132, CC. 125v, 137rv, 146v. G. M. Mazzucheui, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 456-457; V. Bini, Memorie istoriche della ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] in veste di ausiliario in spiritualibus il francescano Bartolomeoda Cremona, vescovo di Castoria; nel 1440 al Diocesi di Lodi, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1989, p. 59; M. Troccoli Chini - H. Lienhard, La diocesi di Como ...
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