BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] studio del diritto e, secondo una testimonianza di Bartolomeoda Saliceto, avrebbe avuto fra i suoi maestri Iacopo . 142; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1911; G. Fantuzzi, Not. degli scrittori bolognesi, II, ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] del 1505 nominò esecutore il cognato Giovanni Bartolomeoda Gabiano (vicino ad Asti), che aveva sposato , La stampa nella riviera bresciana del Garda nei secoli XV e XVI, Brescia 1964, pp. 5-61; M. Nallino, Una cinquecentesca edizione del Corano ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] ; nell'aprile del 1473 costitui, insieme con Giovanni Calpurnio daBrescia, una società per l'istituzione di una scuola di ludi del Simonetta, tenne incarico di insegnamento, affiancando Bartolomeoda Cremona e Gabriello Paveri Fontana, ai quali si ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] di un anno riuscì ad ottenere dal pontefice il trasferimento del Serazoni a Brescia e la nomina del C. come vescovo di Piacenza (14 genn. più vicini nel tempo: uno di essi è certamente Bartolomeoda Saliceto, il giurista che nelle sue opere si era ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] del procedimento fu posta in evidenza con vigore dal datano Bartolomeo Guidiccioni, familiare di Paolo III (v. la sua . (pp. 3-19) è, insieme a quella del benedettino Marco daBrescia sul primato papale e a quella di Girolamo Muzio, tra i pochi ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Gabriele
Giorgio Busetto
Nacque a Milano, da povera famiglia, agli inizi del sec. XV.
Poiché il primo documento che lo riguarda è quello relativo [...] ciò con fondati motivi. Infatti la lettera al Barbaro è datata daBrescia il 17 marzo 1452, e poco dopo, con provvisione del 31 i suoi allievi si ricorderanno almeno Ubertino Pusculo e Bartolomeoda Gandino: e di quest'ultimo occorrerà menzionare in ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] «Andrea […] di Raffaello di Giovanni Antonio daBrescia, pictore, popolo di Santo Ambrogio», il . 68-75; M. Maccherini, A. del Brescianino, in L’età di Savonarola. Fra Bartolomeo e la Scuola di S. Marco (catal., Firenze) a cura di S. Padovani, Venezia ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] . Qui infatti troviamo che nel 1455 un Giovanni daBrescia, nonostante due note di biasimo "quia non bene se habuit", fu giudicato idoneo alla frequenza per l'anno successivo su fideiussione di Bartolomeo Lambertini; ma purtroppo il riferimento al D ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] morte di Jacopo, ufficialmente per una caduta e una frattura. Le voci sulla sua morte furono raccolte da un gran numero di cronache locali, daBrescia a Firenze, Perugia, L’Aquila, e il duca di Milano fu universalmente sospettato di aver cospirato ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] in Lombardia a fianco di Alberto, vescovo di Brescia (dal 4 maggio 1224 fino al settembre dello , a cura di G. Scalia, I, Turnholti 1998, pp. 102, 450; Bartolomeoda Trento, Liber epilogorum in gesta sanctorum, a cura di E. Paoli, Firenze 2001, ...
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