BRIVIO, Delfino
Massimo Miglio
Figlio di Delfino, non si conosce l'anno della sua nascita. Già nel 1365 era, sembra, familiare di Urbano V. Dovette poi intraprendere la carriera delle armi e divenire [...] di portare, insieme con Giovanni Pusterla, Azino Caimo e Bartolomeo Aliprandi, le insegne del defunto, ai solenni funerali.
Egli Caterina, e da lei nel 1403 ebbe i pieni poteri per sedare le rivolte sorte a Lodi, Crema, Cremona, Brescia, Lonato, ...
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GAGLIARDI, Giulio Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Brescia il 17 sett. 1660 da Cristoforo, avvocato fiscale, e da Angelica Luzzaga di antica famiglia nobile bresciana.
Seguendo l'esempio del padre, [...] veneziano il G. è ricordato con considerazione come "amico… da più di quarant'anni" e scrittore "di buon gusto" Cardinale Gabriello di Chiari"; della "Vita del cav. Bartolomeo Dotti", cavaliere bresciano celebre per il suo estro satirico e per le ...
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BRESSANI, Gregorio
Ugo Baldini
Nato a Treviso il 3 febbr. 1703 daBartolomeo e Giovanna Trento, studiò dapprima nel locale collegio dei somaschi, poi a sedici anni entrò nel seminario di Ceneda, ove [...] , specie nell'opera Il modo difilosofare introdotto da Galilei ragguagliato al Saggio di Platone e di genn. 1771.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2072 s.; A. Lombardi, Storia d. letteratura ital. nel sec. ...
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DURANTI, Pietro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio nel Bresciano agli inizi della seconda metà del XV secolo. Il padre Bartolomeo era notaio, ma la famiglia aveva origini ben più umili: [...] vari nipoti. Poco prima di morire aveva chiamato a Roma Bartolomeo e Vincenzo Duranti, figli del fratello Nicola, e aveva di Brescia a favore del nipote Durante, ma da questo ebbe successivamente metà dei beni della Chiesa di Alghero. Da Vincenzo ...
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CASSIANO, Iacopo
Marco Palma
Nato a Cremona attorno al 1400, si avviò alla carriera ecclesiastica, in cui risulta già entrato verso il 1435, quando ottenne da Eugenio IV il permesso di stabilirsi alla [...] del De viris illustribus di Bartolomeo Facio in cui risulta invenzioni, ed agli scritti di Archimede sirac., Brescia 1737, pp. 95-100; G. Torelli, 'ottimo precettore nella vita e disciplina di Vittorino da Feltre e de' suoi discepoli, Bassano 1801, ...
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ARESE, Giulio
Nicola Raponi
Nacque a Milano - probabilmente intorno al 1560 - dal senatore Marco Antonio e da Ippolita Clari, figlia del giurista Giulio Clari, anch'egli senatore e reggente nel Supremo [...] confermatagli per metà' nel 1608, da Filippo III. L'A. aveva ereditato ricordato con una lapide dai figli Bartolomeo, futuro presidente del Senato, Cesare, Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, 1, 2, Brescia 1753, p. 993; E. Casanova, Nobiltà lombarda ...
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BALDUCCI, Nicola
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Nacque a Roma all'inizio del sec. XVII. Fu, secondo quanto riferisce il Mandosio, dapprima accolito apostolico, poi oratoriano. Deputato della congregazione di Propaganda Fide, ebbe [...] di Dio, Angelo Fiorucci e Bartolomeo Tanari, poveri dell'ospedale de' di David, fatta nell'accademia di mons.re Sperelli da Niccolò Balducci sacerdote romano a di 24marzo 1639 in Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 162 s.; Marchese di ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] di rendita. Durante la sua assenza da Lucca (nel 1511e nel 1514) 1555, compiute invece dal suo omonimo Bartolomeo di Lazzaro Arnolfini. L'A. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1113; C. Lucchesini, Della storia letteraria ...
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BELTRANO, Ottavio
Alfredo Cioni
Nacque a Terranova (Calabria citra), ma non si hanno notizie né della sua condizione, né della sua giovinezza. Il Toppi appena lo ricorda quale autore della Breve descrizione [...] cui aggiunse la Difesa di Bartolomeo Zito .
Seguirono altre due Eliseo Danza. Ma anche questa assenza da Napoli fu breve, giacché nel 1644 G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 720; C. Gariboldi, Ricerche sull'arte della ...
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ARNIGIO, Bartolomeo
Simona Carando
Nacque a Brescia nel 1523 da un fabbro ferraio dal quale ereditò il mestiere e forse il desiderio di disfarsene al più presto. Sembra che alcuni amici lo incoraggiassero [...] a Venezia nel 1572,e le Dieci veglie de gli ammendati costumi dell'humana vita (Brescia 1577e poi Treviso 1602), che ebbe una discreta diffusione e fu tradotta in francese da Pierre de Larrivey (Les Veilles de B. A., de la correction des costumes ...
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