BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] ufficio in volgare scritta ai Dieci di libertà da Pescia nel 1501, quando vi fu come vicario la lettera va attribuita a Bartolomeo Scala, dato che un abbozzo . Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2400-2401; A. Della Torre, ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] 'ultimo contro gli Austriaci (nell'aprile era a Brescia, comandante delle truppe del dipartimento del Mella), ritornato che gli permise il soggiorno nella sua città sotto sorveglianza. Da quel momento egli si dedicò unicamente allecure familiari e all ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] il titolo di S. Bartolomeo all'Isola. Fece quindi tra Lamennais e Metternich. Il pontificato di Leone XII, Brescia 1963, pp. 34, 42-44, 155, 206 19; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, p. 248 ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] morte del padre, venne armato cavaliere da Galeotto Malatesta, sanando così la nascita illegittima; nel 1376 ricevette, sempre con Antonio, la carica di vicario imperiale per Verona, Vicenza, Manerbio (Brescia) e relativi distretti.
Nel corso della ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] da Angela Terzi. Il C. ebbe una buona educazione umanistica (anche il padre si dilettò di poesia) nel collegio dei gesuiti di Brescia Litta (ibid. 1830), Necrologia del rev. sac. D. Bartolomeo Furin (Bergamo 1838) e la prefazione a C. Bucetti, ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] da Prata a Ravenna, ma contro il parere di Francesco il Vecchio e magari con il sostegno del fratello Bartolomeo del XVI secolo. Atti del VII convegno di storia della Chiesa in Italia, Brescia... 1987, a cura di G. De Sandre Gasparini et al., II, Roma ...
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GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] Bonaventura Bettera, figlio di Bartolomeo, e Antonio Mara detto lo Scarpetta. Da questi artisti il G. chiesa di S. Stefano, Maria Rosa Fugazza. Andò successivamente a Brescia, dove rimase per due anni al servizio dei conti Fenaroli. Soggiornò ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] piano degli studi in quanto discipline da affrontare in età più matura.
Nel titolo presbiteriale di S. Bartolomeo all'Isola. Divenne quindi Lamennais e Metternich. Il pontificato di Leone XII, Brescia 1963, ad ind.; Id., La politica economica della ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] : Alberto Scotti. Il 22 agosto, vigilia di S. Bartolomeo, il G. guidò le milizie comunali in un attacco risultava esercitare la podesteria a Brescia, chiamato dai Maggi, signori della città, alleati e parenti di Giberto da Correggio. Il 15 marzo 1308 ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] è la pienezza deflo stile e la proprietà dei vocabolario, da cui traspare la profonda familiarità dell'autore con i classici 1-13; G. M. Mazzuchelli. Gli Scrittorid'Italia,II,2, Brescia 1760, pp. 1103-1108; B. Berti, De Bartholomaeo Beverino e ...
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