DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, daBartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] 'Offizio - son stato doi giorni alle preggioni da Francesco da Rovigo et Antonio Riceto; et quantunque me sia illustrata, a cura di N. Pozza, Vicenza 1976,pp. 260 s.; J. Cabianca-F. Lampertico, Storia di Vicenza e sua provincia, Brescia 1975, p. 762. ...
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BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] anni seguenti.
Non si sa per quali ragioni un tal Bartolomeoda Predalino, provisionatus del duca, uccideva il B. a Milano p. 1951; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,II,2, Brescia 1760, p. 1085; T. Vallauri, Storia delle univ. degli studi del ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] principalmente dal De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico; mentre le massime e le sentenze spaziano da Aristotele a Seneca, dalla Bibbia di Guglielmo da Peraldo e ai trattati di Albertano daBrescia. L'indicazione fornita da Maria Corti per ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] nacque il primogenito, Tolomeo, poi seguito daBartolomeo. da Pietro, da Paolo e da almeno una figlia. Nient'altro sappiamo della al nobile Gerardo Trevisan. Nel 1437 fu inviato podestà a Brescia, ad assumere l'incarico che si sarebbe rivelato il più ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] del 1483 il B. si associò con Giorgio Arrivabene da Mantova e P. dei Paganini daBrescia - librai ed editori di Venezia - per la il più danneggiato risultò il grande esportatore di libri Giovanni Bartolomeo, e anche il B. perse tutti i suoi volumi ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] venne creduto dagli insorti bresciani. Rimasto al fianco dei rivoltosi fino al sanguinoso rientro delle truppe imperiali, fuggì daBrescia il 5 aprile e riparò a Torino, dove ottenne di prestare servizio presso il locale ospedale militare.
Su questa ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] molti dei quali provenivano proprio daBrescia e dintorni. In alcune delle prime edizioni da lui stampate si sottoscrive " Davidico, Ambrogio Novidio Fracco, Luca Gaurico, Bartolomeo Georgevic, Antonio Massa, Giambattista Palatino, Basilio Zanchi ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] beni; nel 1282 era attivo, insieme col confratello Bartolomeoda Padova, anche a Treviso, dove Aica Ribola della scomunica pendente sui duchi.
Morto il 12 nov. 1303 a Brescia il vescovo di Mantova Filippo di Casaloldo, Benedetto XI nominò al suo ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] sé nel reggimento genovese fu il celeberrimo Albertano daBrescia, che pronunciò in quell'anno nella città in Rer. Ital. Script., 2ª ed., IX, 9, p. 20; Bartolomeo Scriba, Annales Ianuenses, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XVIII, Hannoverae 1863 ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] il 9 sett. 1427 presso il convento di S. Domenico in Bologna, il cui priore era in quel momento Corradino Bornati daBrescia, uno dei maggiori esponenti della riforma osservante: di lui C., a cinquant'anni di distanza, traccerà un ampio profilo in un ...
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