GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] di cordiale amicizia con Bartolomeo Bontempelli detto del Calice, o ancora dei Viventi che, attratti da Comodità, imboccano la strada di Sventura L'arte del ferro in Valle Sabbia e la famiglia Glisenti, Brescia 1959, pp. 34-45, 67-74; Id., Storia ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] delle mura cittadine con un intervento su Il Piccolo di Brescia (11 marzo 1926) e, nello stesso giornale, svolse una sono ancora da aggiungere nel settore residenziale: la villa Gussalli in via Monte Suello, la villetta in via S. Bartolomeo 48, la ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] Belluno (dal 1197 riuniti in un'unica diocesi), che fu concessa da Pio II nel gennaio 1462. Rientrato in patria (1462), fu uno 1471 il B. era governatore a Brescia, e in tale circostanza stipulò con Bartolomeo Colleoni i patti della sua condotta per ...
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LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] di Merate una Via Crucis, oggi perduta, da P.A. Magatti, dal L. e dal . Bartolomeo e S. Maria in Canepanova.
A S. Bartolomeo realizzò ; A. Mosconi, I francescani e la Madonna delle Grazie a Monza, Brescia 1972, pp. 28 s., 33; S. Coppa, La pittura del ...
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CRIVELLI, Ferdinando
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Bergamo il 16 giugno 1810, in una famiglia di modeste condizioni. Secondo il necrologio steso dal Ponzoni (1855), frequentò a Milano [...] capo delle province di Como e Brescia. Svolto un primo tirocinio pratico presso che informa di proposte alternative per la facciata presentate da A. Preda e A. Piccinelli).
Il progetto il restauro della casa di Bartolomeo Suardi e il completamento di ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] Tractatulus seu quaestio utrum preferendus sit doctor an miles, uscita a Brescia per i tipi di Angelo Britannico (IGI, 5666; un'altra di Coluccio Salutati, Bartolomeo Sacchi (detto il Platina), Poggio Bracciolini, Bonaccorso da Montemagno. Si apre ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] ufficio in volgare scritta ai Dieci di libertà da Pescia nel 1501, quando vi fu come vicario la lettera va attribuita a Bartolomeo Scala, dato che un abbozzo . Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2400-2401; A. Della Torre, ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] 'ultimo contro gli Austriaci (nell'aprile era a Brescia, comandante delle truppe del dipartimento del Mella), ritornato che gli permise il soggiorno nella sua città sotto sorveglianza. Da quel momento egli si dedicò unicamente allecure familiari e all ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] il titolo di S. Bartolomeo all'Isola. Fece quindi tra Lamennais e Metternich. Il pontificato di Leone XII, Brescia 1963, pp. 34, 42-44, 155, 206 19; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, p. 248 ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] morte del padre, venne armato cavaliere da Galeotto Malatesta, sanando così la nascita illegittima; nel 1376 ricevette, sempre con Antonio, la carica di vicario imperiale per Verona, Vicenza, Manerbio (Brescia) e relativi distretti.
Nel corso della ...
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