DAVARI, Gian Antonio Stefano
Anna Maria Lorenzoni
Nato a Mantova il 6 giugno 1836 da Domenico e da Gaetana Vermigli, dopo aver frequentato il corso di studi classici affiancò per qualche tempo il padre [...] musica C. Monteverdi, ibid. 1885; Sperandio da Mantova e Bartolomeo Meliolo Mantovano, scultori orefici del XV sec., (1975), pp. 29-47.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Brescia, Arch. della Direzione, Carte d'Ufficio fino a tutto il 1866, Busta 5 ...
Leggi Tutto
BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] da Francesco Pepi nell'edizione da lui curata dei consilia di Mariano e Bartolomeo Romae 1751, p. 501; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 782 s.; L. Ughi, Diz. degli uomini illustri di Ferrara, Ferrara 1804, ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] 1592, presso Bartolomeo Ragusio, tomo per comodo dei lettori più sbrigativi.
Da questo grigiore si stacca, per rigore filosofico . M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1563 s.; G. Santini, Picenorum mathemathicorum elogia ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] 92r, 96v; per quello al di là del Mincio, Ibid., Provveditori da terra e da mar, bb. 200-201; Ibid., Lettere dei rettori ai capi del Brescia per la partenza dell'ill.mo ed ecc.mo sig. Bartolomeo Erizzo Nicolò II Proveditore estraordinario..., Brescia ...
Leggi Tutto
INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] venne offerta dall'autore nel 1853 a Napoleone III e da questo destinata al Louvre.
Con tale tipo di veduta l 1872 al 1878, nel 1880. L'I. espose inoltre all'Ateneo di Brescia (1837, 1841, 1842); alla Società promotrice di belle arti di Trieste ( ...
Leggi Tutto
PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] di eretico post mortem era già stata evidenziata daBartolomeo Fontana, che tuttavia non ne conosceva le posizioni 45, 50, 57, 59, 256; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, III, Brescia 1973, pp. 110, 114, 122, 253, 257, 264, 484, 566 s.; R. ...
Leggi Tutto
BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] agguerrita nella pubblicazione di alcune operette di Girolamo da Bologna, per riaffermare la continuità di un discorso ; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1762, pp. 2426-2432; G.Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, ...
Leggi Tutto
BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] " del B. e di Bartolomeo Socini, pur riconoscendo la maggior sua vita diritto canonico, assai probabilmente da una cattedra ordinaria. Dal maggio M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 669 s.; A. Fabroni, Historia Academiae ...
Leggi Tutto
PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] del Sacro Palazzo, il domenicano Bartolomeo Spina, e del sacrista, l che la messa era stata istituita da Cristo sia come sacramento sia come sacrificio M. Calini, Lettere conciliari, a cura di A. Marani, Brescia 1963, p. 296; A. Vitiello, G.A. P., ...
Leggi Tutto
DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] (1803), venne adottato dallo zio Bartolomeo Pacelli, anch'egli agricoltore, che . Ma il 27 apr. 1849, colto da malore sul treno che lo portava a Woodchester 1955), pp. 14-132 (poi, a parte, Brescia 1959); L'azione divina sulla libertà umana, a cura ...
Leggi Tutto