LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] pretendeva una tradizione raccolta, fra gli altri, da Charles Burney.
Bartolomeo Girolamo morì a Bologna il 18 genn. 1726 nei teatri di Bologna, Piacenza, Mantova, Firenze, Livorno, Brescia e Venezia, perlopiù in piccoli ruoli di tenore serio.
Morì ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , al seguito del cardinale Filargo, inviato da Innocenzo VII a mediare la pace tra luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo Nani, di trattare con i 'incendio della Loggia (1426-1575), in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, p. 17; D. Cortese, F. ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] durante l’assedio di questa, Bartolomeo Paruta di Angelo fu ammesso, savio grande del Consiglio. Capitano a Brescia dall’inizio del 1591 quanto meno il testo l’ha conservato, da intendersi quale voluta testimonianza, da parte di chi nella politica ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] con l'abbazia di S. Benedetto di Leno, nella diocesi di Brescia. Solo nel 1481 riuscì a ottenere un beneficio degno del rango cardinalizio nella sua diocesi, governata abitualmente da vicari fra i quali Bartolomeo Passerini, che si occupò in ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] coeva satira Il carnovale di Bartolomeo Dotti. Di fatto, la Apel, Storia della musica per organo e altri strumenti da tasto fino al 1700, III, Firenze 1985, pp Talbot, Benedetto Vinaccesi: a musician in Brescia and Venice in the age of Corelli ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] 1935 (Sandri, p. 97), è stato ignorato da molti repertori e studi anche recenti che hanno continuato a Venezia, Verona, Brescia, Milano, Ferrara e della moglie, e fu sepolto in S. Bartolomeo nella tomba della famiglia Martinengo.
Il ruolo didattico ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] generale dei predicatori, Bartolomeo Texier, come rappresentante ufficiale le sue tracce sino alla morte, probabilmente da collocarsi nel 1445 ovvero nel 1446.
Opere: dei concili ecumenici, a cura di G. Alberigo, Brescia 1990, pp. 305 s.; S.S. Manna ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] Tudertini per la loro insubordinazione.
Il vescovo di Brescia, Enrico da Sessa, luogotenente del G., ricevette invece il quella di Gregorio XI. Dopo essersi inizialmente congratulato con Bartolomeo Prignano, aderì però a Clemente VII, come testimoniò ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] venete, come Francesco Sforza, Bartolomeo Colleoni, il Gattamelata (Erasmo da Narni).
È possibile dunque 633); con la sconfitta subita i Veneti furono costretti a ripiegare su Brescia, di cui proprio il M. fu eletto provveditore qualche giorno dopo, ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] terminò l'incarico nel febbraio del 1636, avendo come colleghi, inizialmente Bartolomeo Gradenigo e poi, dal dicembre 1634, G. B. Querini. preceduto, nell'agosto del 1634, dall'invio a Brescia, da parte del Senato, del provveditore generale Zorzi per ...
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