FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] a Como, Lecco, Bergamo e a Brescia: spostamenti certamente finalizzati al rafforzamento della coesione Diaria, XII, Friburgi Br. 1930, pp. 67 s.; F. Gaeta, Documenti da codici vaticani per la storia della Riforma in Venezia. Appunti e documenti, in ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] variegato di artisti che, a pochi anni dalla fuga del Caravaggio da Roma e dalla sua morte a Porto Ercole, ne raccolsero il di solidità economica e professionale. Nel 1614 "Bartolomeo Manfredi bresciano" risulta abitare "nella strada di Ripetta" con ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] necessità "politica" della strage della notte di S. Bartolomeo, anche se ogni forma di potere dovrebbe prevenire, It., cl. VII,cod. 2803); Relazione di Francia di S. C. tornato da quella legazione nel 1574, ibid.,IV, Firenze 1840, pp. 313-342; per ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] 1799 e dal crollo della Cisalpina, l'attività del B., quale si desume da un rapporto su di lui (riassunto nei Carteggi di Francesco Melzi d'Eril, Memoria storicasullatragedia italiana di G. Cooper-Walker, Brescia 1810 (con note del B.); Dei progressi ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] , fig. 116), una Vergine col Bambino e s. Giovannino e due quadretti tratti da testi di Gaspare Gozzi. Nel 1830 sposò Antonietta Ferrari, figlia dello scultore Bartolomeo e sorella dello scultore Luigi, condiscepolo e amico del Dusi.
Nel 1831 ottenne ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] famiglia Guicciardini: mentre tornava da un viaggio in compagnia del suocero, Bartolomeo Valori, il G. fu nemmeno iniziare la sua missione perché immediatamente si ammalò. Fu trasferito a Brescia, ove morì i primi di agosto del 1441.
Quando a Firenze ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] grande energia e capacità di intervento: da qualche passo della biografia che il G e riproposta più volte: a Brescia nel 1612 "nuovamente dall'istesso Milano, nel 1751, nella traduzione latina di Bartolomeo De Rossi e con le annotazioni di Baldassarre ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] morte di Francesco detto Chichino di Bartolomeo (stretto collaboratore di Cangrande), nel presenziò alla presa di Brescia; nel settembre partecipò, Misc. di st. ital., V(1868), p. 70; A. da Tempo, Delle rime volgari trattato, a cura di di G. Grion, ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] 1278 iniziò, con l'alleato mantovano, una campagna contro Brescia, conclusasi nel settembre del 1279 con la pace di Montichiari interna fra di loro in ragione dell'età: Bartolomeo, il maggiore, già da tempo capitano "penes se", veniva nominato tutore ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] monumento venne commissionato nel 1558 da Sebastiano Nani sulla base di un modello di Bartolomeo Vianino. Il Bettoni (pp D. P. Rizzini, Illustrazione dei CiviciMusei di Brescia, II, Medaglie, Serie italiana, Brescia 1892, nn. 304-307; F. Malaguzzi ...
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