MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] variegato di artisti che, a pochi anni dalla fuga del Caravaggio da Roma e dalla sua morte a Porto Ercole, ne raccolsero il di solidità economica e professionale. Nel 1614 "Bartolomeo Manfredi bresciano" risulta abitare "nella strada di Ripetta" con ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] , fig. 116), una Vergine col Bambino e s. Giovannino e due quadretti tratti da testi di Gaspare Gozzi. Nel 1830 sposò Antonietta Ferrari, figlia dello scultore Bartolomeo e sorella dello scultore Luigi, condiscepolo e amico del Dusi.
Nel 1831 ottenne ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] monumento venne commissionato nel 1558 da Sebastiano Nani sulla base di un modello di Bartolomeo Vianino. Il Bettoni (pp D. P. Rizzini, Illustrazione dei CiviciMusei di Brescia, II, Medaglie, Serie italiana, Brescia 1892, nn. 304-307; F. Malaguzzi ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] 1536, del testamento di Cinzia di Bartolomeo Spata, o Spada, moglie di chiesa dei Ss. Nazaro e Celso a Brescia.
Sempre sul finire degli anni Venti si la madre, Agnese, ben salda al centro, a fare da perno di tutta l'immagine. All'estrema destra è il ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] 1542, quando fu creato cardinale. Fin da questo primo periodo di attività curiale il era espresso dal domenicano Bartolomeo Carranza che, in una ; H. Jedin, Storia del Concilio di Trento, III, Brescia 1973, ad Indicem; G. van Gulik-C. Eubel, ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] (perduta) della Fortuna tenuta per le chiome da Cupido.
È documentato che il G. fosse a p. 246); il Martirio di s. Bartolomeo per l'omonima chiesa modenese dei gesuiti a Bagolino, in provincia di Brescia, ma proveniente dalla vicina prepositurale ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] le prescrizioni di Francesco Paciotto, sostituito nel 1569 daBartolomeo Campi, nuovo direttore dei lavori nonché soprintendente alle . Nel complesso dell'opera loriniana, le difese di Brescia sono, come è stato più volte sottolineato, l'unico ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] dalla Serenissima. Il periodo è scandito da una ricca sequenza di pale firmate e datate: il S. Luca che dipinge la Vergine in S. Luca a Brescia e la Madonna col Bambino e i ss. Rocco, Bartolomeo e Giuseppe a Comero di Casto (entrambe del 1730 ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] in Sebastiano del Piombo e Bartolomeo Montagna); un'intensa carica dal F. per la famiglia Batti in S. Nicola da Bari a Caleipo (Vergine col Bambino in gloria, i M. Lucco, in Tavolette votive bellunesi (catal.), Brescia 1979, p. 57; F. Vizzuti, ibid., ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] numerosi pagamenti provano che entrambe le opere vennero condotte da Piero di Bartolomeo di Sali e dal F. insieme con altri di Vienna, un Giudizio di Salomone dei Musei civici di Brescia ed una Crocifissione con sfondo di città della National Gallery ...
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