ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] dittico di Boezio (Brescia, Civ. Mus. da evidenti predilezioni linearistiche e da altrettanto evidenti semplificazioni nella costruzione delle figure. A questa linea stilistica bene si può accostare il frammento musivo della facciata di S. Bartolomeo ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] del tempietto di S. Maria in Valle a Cividale, di S. Salvatore di Brescia, di S. Benedetto a Malles, dell'oratorio di Germigny-des-Prés, nel coro del tardo sec. 10° e con la margella da pozzo di S. Bartolomeo all'Isola a Roma). L'utilizzo dello s. ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] da Paolo Mezzanotte tra il 1906 e il 190838: alternativa al romanico furono piuttosto realizzazioni eclettiche quali le facciate bergamasche di S. Bartolomeo Grazie di Brescia, ricostruito da Antonio Tagliaferri (1875-1896) e affrescato da Faustini e ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] al 1554 stese una memoria sul modello del porto di Pesaro di Bartolomeo Genga, abbozzata sul foglio RIBA XVI/9v; nel 1556 ebbe inizio di Brescia, bruciando gran parte degli interventi di Palladio e Rusconi. Nel febbraio quest’ultimo, accompagnato da ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Pubblicò il volume Raccolta d'antiche statue... restaurate daBartolomeo Cavaceppi, Roma 1768-1772.
Bibl.: Notizie in le origini delle raccolte vedi: R. Adimari, Sito Riminese, Brescia 1616; I. N. Garuffius, Lucerna lapidaria quae... Arimini scrutator ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] di S. Tomè di Almenno San Bartolomeo (prov. Bergamo) e del S i quali i dipinti di S. Salvatore a Brescia, in cui è dato cogliere la stessa successione , pp. 17-18; C. Bertelli, Sant'Ambrogio da Angilberto II a Gotofredo, in Il Millennio Ambrosiano, a ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] romano, opera di Bartolomeo Cavaceppi (1716-1799), noto restauratore e rifacitore di marmi antichi. Da queste considerazioni appare di S. Maurizio di Agaune o alcuni della croce di Brescia), sono imitazioni di cammei romani; ma l'uso di adoperare ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] un nuovo "monumentalismo", il cui manifesto viene visto da molti nel progetto di F.L. Wright per il Revel in Piemonte; Mazzucchelli a Brescia; il principe di Torremuzza in .G. Barberini - C. Gasparri, Bartolomeo Cavaceppi scultore romano (1717-1799) ( ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] di 2.760 lire); accettava il materiale, lavorato e non, daBartolomeo De Polli per 925 lire. Il contratto prevedeva che in caso della chiesa parrocchiale di Corteno in provincia di Brescia, ma poco distante da Stazzona (ibid., p. 143).
Tacciono ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] a Bologna presso lo zio don Bartolomeo, cappellano dell'ospedale di S. Firenze 1968, pp. 107-123; J.M. Da Silva Correia, Teatros regios do seculo XVIII…, in dimore bresciane in cinque secoli di storia, VII, Brescia 1979, p. 45; A.M. Matteucci, ...
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